18 Luglio, 2024
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De Luca indagato: “Favorì i suoi autisti”

E lui allarga le braccia

Secondo i magistrati della Procura di Napoli, il governatore avrebbe indebitamente inserito quatto ex vigili urbani nello staff delle relazioni istituzionali in Regione. In questo modo, avrebbero ricevuto un salario più alto.

Allarga le braccia e va via il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, senza rispondere ai cronisti che, a margine di un appuntamento a Salerno, gli chiedevano un commento all’inchiesta della Procura di Napoli che riguarda la presenza nel suo staff di 4 autisti suoi storici.

La vicenda che coinvolge il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e truffa, nasce dopo le indagini su un incidente avvenuto il 15 settembre del 2015 a Salerno.

L’auto del presidente della Regione percorreva contromano una strada e si scontro con uno scooter con in sella una ragazza di 22 anni. L’autista era un vigile urbano e così partirono polemiche politiche ed esposti alla Procura del centrodestra. Le indagini sono condotte dal pm Ida Frongillo e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli.

Secondo i magistrati, De Luca avrebbe aiutato il suo autista e altri tre ex vigili urbani inserendoli nello staff delle relazioni istituzionali in Regione, pur essendo privi di formazione e dei titoli necessari, per aumentarne gli stipendi che sono arrivati a 4.600 lordi in più a persona.

(Agi)

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