27 Dicembre, 2024
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F1, Hamilton in pole al Mugello. Quinto leclerc

 Quinta la Ferrari di Leclerc. John Elkann: “Stiamo lavorando, torneremo a vincere”

Al debutto in F1 del Mugello, sul circuito di proprietà della Ferrari che celebra domani il millesimo Gp, sono ancora una volta le Mercedes a fare festa prendendosi la prima fila in qualifica: pole a Lewis Hamilton, la n° 95 in carriera, la 7ª dell’anno e 3ª di fila. Il britannico chiude in 1.15.144, sale sulla macchina e saluta il pubblico (non molto, 1250 sui 2880 posti disponibili) che per la prima volta quest’anno si rivede sulle tribune schiaffeggiate dal vento. “Un week end duro se devo essere onesto, pista molto dura, circuito impegnativo, Valtteri è sempre stato davanti a me fino al Q1, ha fatto un gran lavoro e mi ha spinto, ho dovuto studiare come migliorare dietro le quinte e sono riuscito a mettere insieme il giro buono. Alla fine il vento si è sentito troppo e non sono riuscito a migliorarmi, ma alla fine è andata. Pazzesco, non so se riesce ad intuire in tv la velocità delle curve 6-7-8. Le forze g sono folli e continuano a crescere man mano che percorri le varie curve. Sono state qualifiche fantastiche. Valtteri ha fatto un grande lavoro ma sono contento di essere davanti”.

Negli ultimi minuti la Renault di Esteban Ocon fa un testacoda provocando una bandiera gialla, molti hanno dovuto alzare il piede. Tra cui Valtteri Bottas, il finlandese è 2° a +0.059 dal compagno: “La bandiera gialla ha compromesso il mio ultimo giro. Il primo tentativo è stato buono ma non perfetto. Speravo di migliorare nel secondo ma non ne ho avuto l’opportunità. Sì, deludente, dopo essere andato bene per tutto il weekend. La gara sarà una processione? Penso che ci siano dei punti per superare, molta strada per arrivare in curva 1 e se ci sarà vento potrebbero cambiare un po’ le cose”.

Terzo l’olandese Max Verstappen sulla Red Bull, a +0.365, davanti al compagno Albon. Max: “Non mi aspettavo di mettere in difficoltà le Mercedes in qualifica, ma nel complesso è stato un buon weekend. Ci siamo ripresi bene rispetto a Monza, dove è stato un weekend complicato. La pista è fantastica, le qualifiche sono state speciali qui”.

Specialissime per le rosse, che si aggrappano alla fortuna della bandiera gialla e al ragazzo che insegue la sorte, Charles Leclerc:

sotto gli occhi dell’amministratore delegato, Louis Camilleri, vestito con una polo dello stesso color amaranto/borgogna in omaggio ai toni della prima Ferrari in pista nel gp di Monaco 1950, il monegasco rimane aggrappato alla vetta chiudendo 5° a +1.126, partirà dalla terza fila. “Era il massimo che si poteva sperare oggi, torniamo da 2 week end molto difficili per tutta la squadra, prima della qualifica avrei detto che ce la saremmo giocata per il Q3 e non certo quinti alla partenza. Contentissimo, non credo che c’era tanto di più da fare. Siamo passati da basso carico ad alto carico aerodinamico: la macchina di Spa e Monza era veramente difficile da guidare e gestire, qui il bilanciamento era meglio, mi piaceva la macchina, ora dobbiamo cercare performance pura che ci manca in questo momento. La gara? Le 3 o 4 macchine dietro di noi vanno più forte nel passo gara, ma è il mio lavoro provare a lasciarli dietro, farò il mio meglio”.

Dietro avrà, nell’ordine: le Racing Point di Stroll e Perez, la Renault di Ricciardo, la Mclaren del suo prossimo compagno di volante, Carlos Sainz, e a seguire l’altra Renault di Ocon e la McLaren di Norris. Lontano invece il suo compagno, Sebastian Vettel, 14°: il tedesco dopo aver superato il primo turno per soli 5 centesimi buttando fuori il vincitore di Monza, Pierre Gasly, viene eliminato in Q2: “Sapevo che sarebbe stato difficile entrare in Q3, finora non sto riuscendo a guidare bene la macchina, domani gara difficile e di avere un buon passo, Non abbiamo mai gareggiato qui, difficile fare previsioni”. In serata poi festa grande in piazza della Signoria a Firenze per il millesimo Gp della Scuderia. Presenti tutti i vertici, dal presidente John Elkann all’amministratore delegato, Louis Camilleri, oltre a molti ospiti tra cui i piloti che hanno scritto la storia del Cavallino.

“La Ferrari tornerà a essere competitiva in F1. E tornerà a vincere. Ci sarà da lavorare sodo. Impareremo dai nostri errori.

E ci vorrà del tempo. Ma il nostro impegno è chiaro: lavoriamo sul futuro, da subito”: così John Elkann parlando alla festa per i 1000 gran premi della ‘rossa’ di Maranello. “Qui alle mie spalle – ha aggiunto parlando a inizio cena nel salone dei 500 a Palazzo Vecchio dopo lo spettacolo in piazza Signoria – c’è la statua di Francesco I de Medici, che reca questa iscrizione: ‘Amat victoria curam’- Anche io credo che la vittoria non nasca mai dal caso, né dalla fortuna: richiede umiltà, coraggio e cura”.

(La Repubblica)

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