19 Luglio, 2024
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Spari contro due vice sceriffi a Los Angeles.

Trump: “Se muoiono, pena di morte ai killer”

I due agenti, un uomo e una donna, sono ricoverati in gravi condizioni. Per il presidente, i colpevoli “devono essere colpiti duramente”. Parla anche Biden: “Violenza inaudita, gli autori devono essere puniti”. Alcuni dimostranti si sono radunati davanti all’ospedale e hanno bloccato il Pronto soccorso: “Speriamo che muoiano”.

Se muoiono, processo rapido e pena di morte per il killer. E’ l’unico modo per fermare questo genere di cose”. Così il presidente Usa, Donald Trump, è tornato a commentare il ferimento di due vice sceriffi a Compton, nella contea di Los Angeles, avvenuta sabato sera. I due vice sceriffi sono rimasti gravemente feriti in quello chele autorità hanno descritto come un “agguato” e che è stato registrato da telecamere di sicurezza.

L’uomo ha sparato più volte contro l’auto di pattuglia

Il video, diffuso dal dipartimento di polizia, mostra un uomo che si avvicina all’auto di pattuglia parcheggiata, estrae una pistola e spara più volte verso i sedili anteriori dal lato del passeggero. L’aggressore quindi scappa velocemente. Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 19 di sabato. Gravemente feriti, i due sono finiti entrambi sotto i ferri chirurgici: secondo fonti al Los Angeles Times, uno è stato raggiunto dai proiettili al volto, l’altro alla testa. I due sono una donna 31enne, madre di un bambino di 6 anni; e un 24enne. Entrambi avevano prestato giuramento solo 14 mesi fa.

Manifestanti contro agenti: “Speriamo che muoiano”

Una piccola folla, tra i quali alcuni manifestanti, si è radunata vicino all’ospedale di Lynwood dove sono stati trasportati i due vice sceriffi. Testimoni hanno raccontato sui social media che alcuni scandivano slogan contro le forze dell’ordine e ad un certo punto hanno cercato di entrare nell’ospedale. Sulla questione e’ intervenuto con un ‘tweet’ l’ufficio dello sceriffo: “Ai manifestanti che bloccano l’ingresso e l’uscita della sala di emergenza dell’ospedale e che urlano ‘Speriamo che muoiano‘ riferendosi all’imboscata ai due agenti a Compton: non bloccate entrate e uscite di emergenza dell’ospedale. Si rischia la vita delle persone se le ambulanze non possono passare“.

Aggressore in fuga, Trump rilancia il video

Il presidente Donald Trump aveva rilanciato sul suo profilo Twitter il video postato dall’ufficio dello sceriffo commentando: “Animali che devono essere colpiti duramente”.

(Agi)

 

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