Spagna, Francia e Regno Unito hanno già inasprito le misure di contenimento a fronte di una crescita di nuovi contagi che sembra accelerare sempre di più, ma solo Israele ha deciso un secondo lockdown
Con oltre 30,5 milioni di contagi ufficiali e 952 mila decessi registrati nel mondo, il Covid-19 sta colpendo con la temuta “seconda ondata” anche diversi paesi in cui si pensava che il peggio fosse passato. Israele è per ora il solo paese al mondo ad aver deciso un secondo “lockdown” totale. Quasi ovunque si sta cercando in tutti i modi di evitarlo, trovando misure più parziali di chiusure a livello locale delle regioni in cui si verificano focolai. Nel Regno Unito, però, il governo non ha escluso di dover ricorrere nuovamente a una chiusura dell’intero paese se le misure “locali” si riveleranno insufficienti. Gli Stati Uniti restano il paese più colpito, con i loro 6,7 milioni di casi e 198 mila decessi, seguiti dall’India per numero di contagi (5,3) e dal Brasile per decessi (135 mila).
Europa
Danimarca
Le restrizioni finora riservate alla capitale Copenaghen sono state estese al resto del paese: i ristoranti e i bar dovranno chiudere alle 22, l’uso di mascherine sarà obbligatorio non solo per entrare nei locali, ma anche per sedersi. In linea di principio, le misure resteranno in vigore fino al 4 ottobre. Non si possono superare incontri con oltre 50 persone, ad eccezione di eventi organizzati in locali con capacita’ molto ampie nei quali siano state adottate misure igieniche adeguate. Raccomandato il telelavoro e la riduzione dei contatti sociali. La Danimarca e’ stata tra i primi Paesi del Nord Europa a introdurre restrizioni alla vita pubblica e a contenere il contagio in tempi relativamente brevi, ma nelle ultime settimane il Paese ha registrato un’impennata di nuove infezioni, soprattutto nella capitale.
Francia
Nella regione di Parigi, dove aumentano i contagi, le autorità sanitarie hanno invitato a evitare riunioni di più di 10 persone. A Nizza dopo le 20 non ci saranno più aperitivi in spiaggia, e nei parchi non si potrà essere in più di dieci persone e anche a Lione e Marsiglia sono state decise analoghe restrizioni.
Grecia
Il governo greco ha rafforzato le misure soprattutto ad Atene, dove sono stati nuovamente chiusi i cinema e si è tornati all’utilizzo del telelavoro.
Irlanda
Nuovo irrigidimento delle restrizioni per pub e ristorante a Dublino. E’ la seconda volta in una settimana
Islanda
Bar e ristoranti di Reykjavik restano chiusi per quattro giorni
Repubblica Ceca
Il Paese ha imposto l’uso di mascherine in classe per gli studenti e gli alunni dagli 11 anni in su. Si tratta dello Stato nel quale il numero delle nuove infezioni sta aumentando maggiormente, con un aumento del 65% al giorno (in media 1.300 nuovi casi)
Regno Unito
Per far fronte alla seconda ondata, il governo continua a disporre restrizioni localizzate, e in particolare per 2 milioni di cittadini nel Nord Est sono vietati gli incontri fra persone di famiglie diverse, oltre a non potere frequentare, durante una sorta di coprifuoco fra le 22 e le 5 del mattino, il luoghi di svago. In tutto, secondo la Bbc, da martedì prossimo circa 15 milioni di britannici saranno coinvolte nei lockdown parziali locali. . Non solo: il governo britannico non esclude la possibilita’ di un nuovo lockdown generale se le misure locali non si riveleranno sufficienti. I casi di contagio hanno superato i 3000 casi al giorno nel Regno Unito, il Paese piu’ colpito d’Europa in quanto a decessi, quasi 41.700. Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha gia’ annunciato la cancellazione dei fuochi d’artificio di Capodanno nella capitale britannica.
Spagna
Madrid è l’epicentro dell’epidemia, e per questa ragione una parte della città affronta una nuova chiusura: da lunedì, 858 mila abitanti dei quartieri a sud saranno in “lockdown”: è il 13% della popolazione della città. Sono previste eccezioni per la scuola e il lavoro, ma limitazioni nella mobilità e la frequentazione dei parchi. Nelle ultime settimane, l’area centrale della Spagna – che conta circa 6,6 milioni di abitanti – ha contato circa un terzo dei nuovi casi e dei nuovi decessi in Spagna.
Mondo
Argentina
Il paese sudamericano ha prolungato le restrizioni fino all’11 ottobre, ma le misure sono meno rigide a Buenos Aires grazie alla stabilizzazione dei contagi; le frontiere esterne restano comunque chiuse.
Canada
La provincia dell’Ontario ha adottato misure restrittive vietando i raduni con piu’ di 10 persone al chiuso e piu’ di 25 all’aperto: sono ora punibili con una multa minima di 10 mila dollari canadesi (6.400 euro) e ogni partecipante è passibile di una multa di 750 dollari. Tre quarti della popolazione canadese è favorevole ad un eventuale ulteriore lockdown se il Paese venisse colpito da una seconda ondata di Covid-19, secondo un sondaggio
Israele
E’ il solo paese del mondo ad aver deciso un secondo “lockdown” completo, che coincide con una serie di festività molto sentite nelle famiglie ebraiche. Si tratta del capodanno ebraico Rosh Hashana, della festa dello Yom Kippur (Giorno del Perdono) e di quella di Sukkot (Festival dei Tabernacoli). Dall’inizio del mese era stato deciso un confinamento parziale nelle zone del Paese con i tassi di contagio piu’ alti.
(Agi)