Lampedusa: scoppia l’hotspot
Il centro dell’isola ha una capienza di appena 192 posti. E altre 30 persone sono arrivate indisturbate a riva, sulla spiaggia di Fungiteddri, a Torre Salsa, nell’Agrigentino
Dopo il numero record di sbarchi di ieri – ben 26 in 24 ore – è stata un’altra notte difficile per Lampedusa. Sono dodici gli approdi registrati durante la notte per un totale di 263 migranti, la maggior parte dei quali tunisini. Nell’ordine, sono approdati prima, all’1,30, in 85, rintracciati dai carabinieri direttamente sulla terraferma a Cala Pisana. Due ore più tardi sono stati soccorsi tre barchini al Molo Favarolo. In particolare sono arrivati 11 tunisini, 39 libici e 20 tunisini.
Contemporaneamente, al molo Madonnina, è arrivato un barchino con 14 tunisini a bordo. E poi ancora, attorno alle 5, un gruppo di 10 tunisini, nei pressi del molo Madonnina, è stato soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza. Infine altri quattro barchini con a bordo, rispettivamente, 7, 21, 16 e 17 tunisini, sono stati soccorsi dalle Fiamme Gialle. Tutti i migranti sono stati portati all’hotspot dell’isola dove sono oltre 1.200 i migranti presenti a fronte di una capienza massima di 192 posti.
Approdi anche in altre parti della provincia agrigentina: circa trenta migranti sono arrivati indisturbati a riva, presso la spiaggia di Fungiteddri, a Torre Salsa. Lo rende noto l’associazione Mareamico. Appena arrivati, si sono diretti, attraverso i sentieri della riserva naturale, nell’entroterra, per raggiungere la strada statale 115.
(Agi)