20 Novembre, 2024
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Bracciano, Consigliere Tellaroli: “Ancora una sconfitta giudiziaria per il sindaco Armando Tondinelli”

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Ancora una sconfitta giudiziaria per il sindaco Armando Tondinelli. Come avevamo ampiamente previsto, il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso del Comune contro la nomina del commissario ad acta per la vicenda dell’immobile da demolire nel villaggio Montebello”.
È quanto dichiara il consigliere comunale Marco Tellaroli, a commento della sentenza dello scorso 7 settembre, nella quale il Tribunale amministrativo da ragione alla Regione Lazio.
Il primo cittadino il 7 giugno 2019 dopo aver appreso la notizia “dalla stampa” della nomina di un commissario ad acta da parte della Regione, per provvedere alla repressione degli abusi edilizi riscontrati nell’edificio sito presso il villaggio Montebello, gli dichiarò “Buon lavoro al commissario”. Per poi tentare di mandarlo a casa, attraverso una richiesta di annullamento presso il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio previa sospensione dell’efficacia, del Decreto del presidente della Regione Lazio n. T00136/2019 avente ad oggetto la Nomina di un commissario ad acta.
“Non è la prima volta che il sindaco si trova a soccombere nelle aule giudiziarie, così come è avvenuto con gli immobili di Prato Giardino. La vicenda odierna, poi, è l’esempio lampante della cattiva amministrazione della nostra città. Si sarebbe potuto operare per l’abbattimento del manufatto abusivo, invece si è atteso che la Regione nominasse il Commissario ad acta, per poi fare ricorso contro questo provvedimento. Oltretutto è del tutto singolare che il ricorso, lo faccia il Comune, e non l’abusivista a spese proprie.
Il Tribunale Amministrativo respingendo l’istanza cautelare.dichiara – il danno non deriva dall’individuazione della specifica persona nominata con l’atto impugnato, bensì dal provvedimento, a monte, con cui è stato deciso di disporre la nomina del Commissario ad Acta per superare l’inerzia del Comune.
Chi pagherà le spese legali, per questa inutile e pretestuosa pantomima? Sarà il signor Tondinelli con le sue tasche, oppure, come al solito, pagherà Pantalone, ovvero i cittadini di Bracciano?”
“Siamo stanchi – continua Tellaroli – di vedere un comune bloccato per le solite guerre personali del sindaco, che più passa il tempo più assomigliano agli assalti ai mulini a vento del protagonista del romanzo di Cervantes. Bracciano ha bisogno di un sindaco che pensi alla città, non a insulse guerre giudiziarie che non portano alcun vantaggio ai suoi abitanti”.

Marco Tellaroli
Consigliere Metropolitano di Roma
e Comunale di Bracciano

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