A poche ore dalla partita dei preliminari di Europa League con i norvegesi del Bodoe Glimt a San Siro il Milan perde Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante svedese è risultato positivo al coronavirus nel giro di tamponi che, come prevede il protocollo Uefa, viene effettuato alla vigilia di ogni partita europea. La positività di Ibrahimovic segue quella del difensore brasiliano Leo Duarte, accertata ieri dopo i tamponi di martedì, effettuati ogni quattro giorni da ogni “gruppo squadra” del campionato italiano. Sia Ibrahimovic che Duarte erano scesi in campo lunedì sera nel posticipo con il Bologna.
La partita di questa sera dovrebbe svolgersi comunque perché il Milan ha più di 13 calciatori disponibili e difficilmente nelle prossime ore le “autorità sanitarie locali” (come recita la terminologia del regolamento Uefa in materia di Covid-19) decideranno che il Milan deve andare in quarantena e quindi non può disputare partite ufficiali. In assenza di Ibrahimovic, una mancanza che si aggiunge alla squalifica di Ante Rebic. E all’indisponibilità del portoghese Rafael Leao, appena tornato ad allenarsi dopo un periodo in quarantena essendo stato positivo al virus. In attacco dovrebbe giocare il giovane centravanti Lorenzo Colombo.
(La Stampa)