Non si arresta l’allerta in particolare nel Centro-Sud.
Se infatti al Nord il tempo è stato inclemente, è sul resto della penisola che pioggia e temporali hanno creato i danni peggiori, e già si annuncia un lunedì difficile per Calabria, Basilicata, Campania, Sardegna
Città allagate, trombe d’aria, strade come fiumi: non si arresta l’allerta maltempo che sta flagellando l’Italia, in particolare nel Centro-Sud.
Se infatti al Nord il tempo è stato inclemente, è sul resto della penisola che pioggia e temporali hanno creato i danni peggiori, e già si annuncia un lunedì difficile per Calabria, Basilicata, Campania, Sardegna. Già da ieri era stato lanciato l’allerta meteo nelle regioni meridionali. E proprio la tempesta che colpito la Sicilia ha provocato la tragedia durante la quale ha perso la vita Aurelio Visalli. Il sottufficiale 41enne della Guardia Costiera ha perso la vita dopo essere riuscito a mettere in salvo un ragazzino che rischiava di annegare nel mare in burrasca di Milazzo. “La morte del sottufficiale della Guardia costiera Aurelio Visalli, che per salvare una giovane vita ha sacrificato la propria, unisce il Paese in un profondo dolore” ha scritto il premier Giuseppe Conte che espresso il suo cordoglio alla famiglia invitando tutti a “rendere merito al coraggio di un valoroso servitore dello Stato”.
Particolarmente colpita anche la Campania, con case evacuate, allagamenti, alberi e lamiere caduti, in particolare nel salernitano.
Un’enorme colata di fango ha invaso il centro di Monteforte Irpino, comune di 12mila abitanti. Fango e detriti hanno bloccato i vicoli che sfociano in piazza Umberto I al centro del paese. In alcuni punti il fango ha raggiunto anche il metro, invadendo i piani terra e i locali seminterrati. Molte auto sono state trascinate dall’ondata e hanno bloccato alcune strade e gli abitanti si sono rifugiati nei piani alti delle abitazioni. Non va meglio ad Avellino dove è esondato il fiume Fenestrelle allagando la zona alle spalle di via Roma. A Sarno, per una colata di fango e detriti, si sta procedendo ad evacuare, in via prudenziale, centinaia di persone nel centro storico. La Protezione civile, i vigili urbani stanno raggiungendo le abitazioni delle persone che devono lasciare le case. Una scuola è aperta per l’accoglienza delle famiglie evacuate. Anche il Casertano è stato interessato dai temporali e da una tromba d’aria, tanto che domani le scuole comunali resteranno chiuse.
Oggi la pioggia incessante non ha risparmiato il Lazio e Roma,
dove le pattuglie della polizia locale di Roma Capitale sono dovute intervenire su oltre 100 chiamate di cittadini in difficoltà e per mettere in sicurezza aree colpite da caduta rami oallagamenti lungo via Palmiro Togliatti, via Cristoforo Colombo, Circonvallazione Ostiense e in via Salaria. Anche in Toscana il tempo è stato inclemente, tanto da far cadere una rarissima nevicata settembrina sul monte Amiata. La vetta del monte, che si trova al confine fra le province di Grosseto e Siena, si è infatti inusualmente imbiancata per una nevicata fuori stagione che ha ricoperto con 15 candidi centimetri la cima posta a circa 1700 metri di altitudine. Ma il maltempo continuerà a imperversare anche domani.
La Protezione civile ha annunciato allerta arancione in Calabria, Basilicata, Campania e Sardegna:
“Persisteranno ancora oggi e domani precipitazioni, localmente intense, in particolare sui settori tirrenici centro-meridionali”. Sono quindi previsti temporali in Emilia-Romagna, rovesci o temporali sul Veneto, venti forti di burrasca dai quadranti occidentali su Abruzzo e Molise. Temporali, vento e grandine anche su Sardegna, Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Calabria.
(Agi)