Riceviamo e pubblichiamo
*Non dobbiamo più tacere* . Il mondo equestre si ribella. Il 04 ottobre si svolgerà a Bracciano la prima manifestazione a cavallo e a piedi per la difesa del cavallo dal crimine impunito dell’abigeato
Tutti noi siamo a conoscenza del fenomeno del rapimento dei cavalli, un’impressionate ascesa negli ultimi anni, specialmente in Puglia e nel Lazio . Nella zona che va da Ladispoli a Bracciano, fino a Cesano e alla Valle del Baccano, nell’arco di 18 mesi sono spariti 200 cavalli.
Nonostante denunce e appelli, di loro non si è più saputo niente. Purtroppo, nonostante la dichiarazione delle forze dell’ordine di voler dedicare particolare attenzione, da anni non è seguita l’auspicata azione di indagini a tappeto per fermare questa catena di atti criminosi. E di crimine si tratta, non solo in quanto rapimento di essere protetto, ma perché i cavalli rapiti sono destinati alla macellazione clandestina. Circostanza che alimenta il sospetto che dietro i trafficanti ci sia una rete molto vasta, in altre parole, la criminalità organizzata e collusa.
La marcia listata a lutto, di cavalli coi loro cavalieri, di amici dei cavalli, animalisti e tutti coloro che chuedono giustizia, mira a sollecitare le forze dell’ordine alla riapertura immediata delle indagini, e ad un concreto approfondimento della macellazione clandestina.
Oltre a disintegrare il tessuto imprenditoriale locale, è nell’interesse di tutti, non solo dei proprietari dei cavalli, che dedicano la vita al benessere degli animali, arrestare questo fenomeno criminale, dal momento che la macellazione clandestina comporta un pericolo per la salute pubblica.
La marcia, dopo un’emozionante intervento della nostra testimonial, l’attrice signora Daniele Poggi, e i significativi interventi di esponenti del mondo della tutela degli animali, soprattutto dei cavalli, si snoderà lungo le vie di Bracciano.