Emergenza Covid, il provvedimento del sindaco Merola riguarda il centro storico. Il questore: “Se necessario chiudiamo le piazze della movida”
Bologna, 29 settembre 2020 – A Bologna scatta l’obbligo di mascherina anche all’aperto, ma non sempre e non dappertutto. Il provvedimento, annunciato dal sindaco Virginio Merola a margine di un evento in Comune, riguarda il centro storico della città nel fine settimana, dalle 18 di venerdì alle 24 di domenica. Si parte il 2 ottobre.
“Reiterata – ha detto il primo cittadino – anche la chiusura di piazza San Francesco che come sapete scade il 30 settembre”. E viene estesa fino a giugno l’esenzione della tassa sull’occupazione di suolo pubblico. L‘ordinanza, condivisa con la Giunta, si applica da venerdì.
Merola ha spiegato così la stretta: “I contagi sono in aumento nelle famiglie, i portatori del virus sono i giovani, che non si contagiano a scuola, ma in altri ambienti”. “La situazione a Bologna e in Emilia-Romagna fino ad ora ci mette al riparo dalle situazioni drammatiche. C’è tuttavia un rilassamento dei comportamenti soprattutto all’aperto, che è sotto gli occhi di tutti e la stagione invernale è alle porte. Quindi le scelte di prevenzione vanno fatte ora”, ha aggiunto.
“E’ necessario – ha proseguito Merola – sollecitare locali, ristoranti e uffici affinché sia capillarmente ripristinata è applicata la raccolta delle generalità dei clienti e degli avventori. I controlli già in atto anche su questo saranno intensificati. E’ importante chiedere i dati personali e fare firmare i moduli, la responsabilità individuale deve essere richiamata. Dal momento che rivestono un importante funzione di presidio sociale con i dehors e tavolini all’aperto, che si sta dimostrando molto utile come misura di controllo e anti-assembramenti, abbiamo deciso di prolungare l’esenzione dalla tassa di occupazione di suolo pubblico per dehors e tavolini fino a giugno 2021 per permettere a chi vuole qualificare spazi all’aperto per valutare utilità dell’investimento”.
Il questore: “Se necessario chiudiamo le piazze della movida”
“Se dovesse essere necessario, è una extrema ratio alla quale bisognerà fare ricorso”. Ha risposto così il questore di Bologna, Gianfranco Bernabei, a proposito dell’ipotesi di misure di chiusura per piazze e zone della ‘movida’, lanciata dal sindaco Virginio Merola per evitare assembramenti e ridurre i rischi di contagio da Covid19. Bernabei è stato interpellato dai cronisti a margine della cerimonia di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, celebrata con una Messa nella chiesa di San Giacomo Maggiore. Il Questore ha aggiunto che nel frattempo proseguono i controlli della Polizia in questa direzione: “Siamo molto impegnati in un’opera di prevenzione e laddove necessario anche di repressione per scoraggiare comportamenti scorretti – ha detto- oltre che in un’opera di sensibilizzazione e richiamo al senso civico di tutti i cittadini”.
(Il Resto del carlino)