Dopo il gestore di un ristorante è la volta di tre pusher. A Ladispoli continua il forcing dei carabinieri della Compagnia di Civitavecchia nella lotta contro la prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti. I militari della stazione locale di via Livorno e della Sezione operativa di Civitavecchia da giorni tenevano d’occhio il viavai di alcuni ragazzi in varie abitazioni, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per essere clienti abituali. È in quel momento che sono scattati i vari blitz in contemporanea dei carabinieri nei tre appartamenti. A seguito delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati 10 kg di marijuana e 13 piante della medesima sostanza che, una volta immesse nel mercato della droga, avrebbero fruttato migliaia di euro alla banda. Le persone ammanettate, due ladispolani e un cerveterano, sono state sottoposte poi alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
(Il Messaggero)