24 Novembre, 2024
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Coronavirus, Von der Leyen: “In Europa situazione preoccupante”.

Merkel: “Giorni cruciali”. Madrid verso lockdown parziale

Sono oltre 34,4 milioni i casi di coronavirus registrati nel mondo. Le vittime superano ormai da giorni il milione. Gli Stati Uniti restano i più colpiti, con oltre 7 milioni di casi e 200mila morti. Il presidente Donald Trump e la First lady Melania, sono stati contagiati e si trovano in quarantena. L’annuncio arriva a 33 giorni dalle elezioni statunitensi previste per il 3 novembre.

GRAFICI E MAPPE

LA SITUAZIONE NEL MONDO: GRAFICI E MAPPE LA TIMELINE

 

 

Spagna, Madrid verso lockdown parziale

Le autorità di Madrid metteranno a breve la capitale spagnola e nove città vicine sotto lockdown parziale, con effetto immediato, ha detto alla Reuters una fonte del governo regionale di Madrid. La regione di Madrid è il peggior focolaio di Covid  in Europa. La mossa  del governo regionale guidato dai conservatori segue un ordine del governo centrale guidato dai socialisti di vietare i viaggi non essenziali da e per la capitale spagnola. Con le nuove restrizioni, 4,8 milioni di persone a Madrid e nove comuni vicini avranno le frontiere chiuse agli stranieri per visite non essenziali, con permessi solo per viaggi di lavoro, scuola, visite mediche o acquisti. Il coprifuoco per bar e ristoranti sarà spostato dall’1, alle 23.

Germania, Merkel: “Giorni cruciali”

La Germania ha registrato il record di nuovi casi di Covid-19 da aprile: 2.673 nelle ultime 24 ore secondo i dati dell’Istituto Robert Koch. “Finché le trattative” sulla Brexit “sono in corso rimango ottimista, ma ovviamente non posso dirvi che c’è stata una svolta, i prossimi giorni saranno una fase cruciale”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del Consiglio europeo straordinario.

Von der Leyen: “In Europa situazione preoccupante”

Nell’Ue “la situazione epidemiologica è preoccupante. Dobbiamo restare molto concentrati per evitare un ritorno alla situazione terribile della primavera scorsa”, quando la pandemia di Covid-19 provocò estesi lockdown in tutta Europa. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles. Sul fronte dei vaccini, che saranno la “soluzione di lungo termine alla crisi”, la Commissione sta facendo “buoni progressi: abbiamo firmato due contratti” di acquisto anticipato con altrettante compagnie farmaceutiche, “stiamo negoziando con altre cinque” e “stiamo discutendo con ulteriori 4 compagnie”, aggiunge von der Leyen.

La Danimarca abbatte un milione di visoni

La decisione è stata presa dopo aver scoperto nuove infezioni da coronavirus tra gli animali negli allevamenti. Lo riferisce il Guardian. Il Paese nordico è il più grande allevatore mondiale di questi piccoli mammiferi, la cui pelle è usata per realizzare cappotti e sciarpe. Nuovi casi sono stati registrati in 41 allevamenti e si ritiene che altri 20 siano stati colpiti. A maggio la Spagna ne uccise 93 mila, tutti contagiati dal Covid. La trasmissione animale-uomo è un fatto molto raro, ma sia i danesi che gli spagnoli hanno intrapreso questa azione per prevenzione.

Contagiati 19 mila dipendenti Amazon

Secondo quanto ha reso noto la società di Jeff Bezos che ha divulgato per la prima volta i dati sui casi di coronavirus tra i suoi dipendenti in prima linea durante la pandemia, sono oltre 19mila i dipendenti risultati positivi. Amazon ha tenuto a sottolineare come 19.816 test positivi su 1,3 milioni di dipendenti rappresentano un tasso d’infenzione più basso delle attese del 42% se paragonato al tasso generale della popolazione Usa. Il colosso dell’e-commerce si è impegnato ad effettuare 50mila test al giorno nei suoi 650 impianti entro novembre.

Metà dei ristoranti di New York potrebbe chiudere

La metà dei ristoranti di New York potrebbe chiudere nei prossimi due anni a causa della pandemia, facendo sparire 159mila posti di lavoro. È la stima delle autorità contabili della città, secondo le quali il settore, che già opera con margini di guadagnano stretti, è stato travolto dal coronavirus. Lo scenario peggiore è che la metà dei ristoranti di New York chiudano entro un anno.

 

Cremlino, al momento non si parla di lockdown

La Russia non sta considerando la possibilità di un nuovo lockdown nonostante il crescente numero di casi. Solo nelle ultime 24 ore il Paese ha segnalato 9.412 nuovi casi, il numero giornaliero più alto dal 23 maggio, facendo arrivare il totale nazionale a oltre un milione di casi. Mosca, che è stata al centro dell’epidemia all’inizio di quest’anno, ha registrato 2.704 nuovi casi durante la notte. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha sottolineato tuttavia che le regioni stanno prendendo precauzioni. “Per quanto ne so, la questione di una chiusura non viene discussa al momento”, ha detto Peskov, “come sapete, anche le regioni sono al lavoro e stanno prendendo misure rilevanti, come ad esempio quelle decise dal sindaco di Mosca. Ma per quanto riguarda il lockdown, al momento non se ne parla”. Lo riporta Interfax.

Israele, Sanità lancia allarme ‘capanne’ festa Sukkot

Nelle ultime 24 ore si sono registrati in Israele 7.643 nuovi contagi. Degli oltre 70mila casi attivi, i malati gravi sono 849, di cui 201 in ventilazione. I decessi, da inizio pandemia, si attestano a oltre 1.600. Intanto un rapporto predisposto dal ministero della sanità mette in guardia dai pericoli che possono derivare dalle sukkot, le capanne rituali costruite per l’omonima festa che comincia questa sera e finisce venerdì 9. La tradizione vuole che in occasione della ricorrenza si mangi e si dorma all’interno delle sukkot. Secondo il rapporto, esse sono in larga parte spazi chiusi che “costituiscono un serio rischio di contagio”.

Libano, in ‘quarantena’ più di 100 località

Più di cento località libanesi saranno messe in quarantena per una settimana a partire da domenica prossima per cercare di fermare la diffusione della pandemia nel Paese. Da luglio, il Libano ha visto crescere in maniera esponenziale il numero dei casi positivi (40mila) e i decessi (quasi 400). Il ministero degli interni ha diffuso oggi una circolare secondo la quale 111 tra cittadine e località minori saranno completamente isolate da domenica 4 ottobre fino al 12 ottobre. Gli abitanti sono chiamati a restare a casa, a non muoversi o mescolarsi con altre persone e a indossare mascherine quando sono costretti ad uscire.
Tutte le istituzioni pubbliche e le aziende private dovranno chiudere durante questo periodo. Gli eventi sociali, feste e raduni saranno vietati. Le autorità civili si coordineranno con le autorità religiose per annullare cerimonie e altri eventi religiosi.

(La Repubblica)

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