Parigi verso la chiusura di bar e ristoranti
Sono quasi 35 milioni i casi di coronavirus nel mondo, i morti oltre un milione. Gli Stati Uniti, dove anche il presidente Donald Trump è in ospedale per Covid, restano il Paese più colpito con 7,3 milioni di contagi ma preoccupa la situazione dell’India dove i positivi sono 6,5 milioni e i decessi più di 100mila.
GRAFICI E MAPPE
LA SITUAZIONE NEL MONDO: GRAFICI E MAPPE LA TIMELINE
Parigi peggiora, verso chiusura bar
Già questa sera, il ministro della Salute francese Olivier Véran, potrebbe annunciare la chiusura da domani dei bar di Parigi mentre i ristoranti sperano di sfuggire in extremis a questa misura con un protocollo più rigido per l’accoglienza dei clienti. L’inversione di tendenza che il ministro aveva detto di sperare di vedere in questi giorni per evitare che Parigi e l’Île-de-France scivolassero da zona rossa, a zona di massima allerta sanitaria, come Marsiglia e Aix-en-Provence.
Le ultime cifre mostrano che la curva di crescita dei contagi non si è assestata, con quasi 17mila casi positivi nelle ultime 24 ore, un record. Il peggioramento evidente della situazione sanitaria emerge anche da una nota inviata dalle autorità sanitarie degli ospedali parigini ai responsabili delle Risorse umane, in cui si chiede la revoca delle ferie programmate dal personale medico e infermieristico per le vacanze di Ognissanti, nella seconda metà di ottobre.
A Parigi, i bar sono già obbligati a chiudere, da una settimana, alle 22. I ristoranti hanno proposto di rimanere aperti in cambio di controlli sanitari rafforzati, con la misurazione della temperatura ai clienti, limite dei gruppi a tavola ad 8 persone, raccolta dei nomi e degli indirizzi di tutti i clienti presenti. Il Consiglio scientifico che affianca il governo nelle decisioni darà un parere entro domani.
Israele, 38 arresti per manifestazioni anti-lockdown
Cresce in Israele la protesta anti Netanyahu: nella serata di ieri, alla fine del riposo sabbatico, sono state oltre 350 le ‘piccole’ manifestazioni in tutto il Paese contro la politica del premier a cui hanno preso parte, secondo gli organizzatori, circa 100mila persone. Dimostrazioni, compresa quella maggiore a Tel Aviv e anche quella a Gerusalemme nei pressi della residenza ufficiale di Netanyahu, che si sono svolte tutte secondo le nuove norme anti Covid che impongono numeri ridotti, distanziamento e uso delle maschere.
Norme che – insieme alla politica complessiva del governo sul coronavirus e alle vicende giudiziarie del premier – sono uno dei punti più contestati dai manifestanti. A Tel Aviv la polizia ha fatto sapere di aver arrestato nel corso di incidenti 38 manifestanti, poi rilasciati. Gli organizzatori hanno denunciato che in alcune dimostrazioni i partecipanti sono stati aggrediti da sostenitori del premier e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Regno Unito, Johnson: “Avremo un Natale travagliato”
La Gran Bretagna ha registrato quasi 13mila nuovi contagi e 49 morti per il Covid 19. Il totale dei casi è oltre 480mila dall’inizio della pandemia, mentre i morti sono finora più di 42.300. Il premier britannico Boris Johnson ha avvertito: sarà un Natale “travagliato”. Intervistato dalla Bbc, Johnson ha detto: “Capisco la stanchezza che le persone provano”. I cittadini “sono furiosi con me e sono furiosi per il governo. Devo dirvi, in tutta franchezza, che continuerà ad essere travagliato fino a Natale, potrebbe esserlo anche oltre. Ma questo è l’unico modo per farlo”. Per il premier, però, le cose potrebbero essere “significativamente diverse” entro Natale e gli scienziati dicono che potrebbe essere “significativamente diverso” entro la primavera. “Quello che spero e credo fermamente è che nel corso delle prossime settimane e mesi l’equazione scientifica cambierà, sia che si tratti di vaccini che di test”.
Test rapidi di massa a Madrid, risultato in 15 minuti
Nel quartiere Entrevías, uno dei più colpiti dalla pandemia a Madrid, è iniziato un test di massa per il Covid-19. Gli abitanti della zona ricevono un messaggio sul dove e quando sottoporsi al test. Si tratta di un esame eseguito con un tampone nasale, che secondo i suoi sviluppatori ha una attendibilità del 93 per cento e ha un costo molto inferiore a quello di altri test dello stesso genere, meno di cinque euro. E, soprattutto, da il risultato in 15 minuti.
Germania, superati i 300mila contagi
Sono oltre 300mila i contagi di coronavirus in Germania, 9.500 i morti da inizio pandemia.
Usa, nove quartieri di New York in lockdown
Di fronte a un impennata di contagi da coronavirus a New York, il sindaco Bill de Blasio ha annunciato il lockdown di nove quartieri a Brooklyn e Queens, considerati focolaio di infezione. Scuole e attività non essenziali verranno chiuse e la quarantena interesserà anche i ristoranti che servono all’aperto. “E un giorno difficile”, ha detto De Blasio. Il lockdown partirà mercoledì.
Il numero giornaliero di nuovi casi confermati di coronavirus nello Stato di New York continua a crescere. Lo Stato ha riferito sabato che venerdì ci sono stati più di 1.700 nuovi contagi confermati, in leggero aumento rispetto al giorno prima, con dati che non venivano registrati da maggio. Alcuni dei luoghi con maggior numero di infezioni includono il distretto di Brooklyn, a New York City, dove più di 350 persone sono risultate positive, e la contea suburbana di Rockland, che ha visto almeno 120 nuovi casi.
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India, quasi 76mila casi in 24 ore
L’India ha registrato 75.929 casi di nelle ultime 24 ore, ieri aveva superato i 100mila decessi. Il ministero della Salute indiano ha confermato il totale dei contagi a oltre 6,5 milioni da inizio pandemia, e ha reso noto che i decessi per Covid-19 sono almeno 101.781. L’India registra il maggior numero di casi giornalieri a livello globale, ma con un tasso di recupero superiore all’83%. Il numero di persone guarite supera i 5,5 milioni, ha reso noto il ministero della Salute.
Russia, oltre 10mila nuovi contagi
Aumentano i contagi in Russia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.500 nuovi casi di Covid-19. Si tratta del dato più alto dallo scorso 15 maggio, quando nel Paese l’epidemia era al picco massimo ed era ancora in vigore il lockdown. Rispetto a ieri si contano anche 107 vittime in più, per un bilancio complessivo di oltre 21mila morti.
Brasile, quasi 600 morti in un giorno
Il Brasile sabato ha registrato 599 nuovi decessi per coronavirus e 26.310 nuovi casi confermati, ha detto il ministero della Salute. Il Brasile ha ora un totale di 145.987 morti a causa del coronavirus e 4.906.833 casi confermati. I casi di Coronavirus confermati da Mexicòs sono saliti a 757.953 sabato, secondo il ministero della Salute, con un numero totale di morti riferito di 78.880. Le autorità hanno segnalato 4.863 nuovi casi e 388 decessi, ma le cifre reali sono probabilmente molto più alte a causa dei test limitati
(La Repubblica)