Oggi 8 Ottobre 2020 si è svolto presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico la Conferenza Pubblica per promuovere l’avvio del progetto “Convivenze protette per persone con disagio psichico e sociale “ organizzate dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la ASL Roma 4, il Comune di Bracciano e l’Associazione dei familiari ARESAM.
Le convivenze protette, supportate da operatori e volontari, rappresentano un modello di residenzialità e cure territoriali per persone fragili a costi sostenibili a fronte di importanti risultati in termini di salute e qualità di vita.
Le convivenze di Sant’Egidio costituiscono un esempio virtuoso di applicazione della legge 180 del 1978 che ha riformato l’assistenza alle persone con disturbi mentali in Italia. La Comunità di Sant’Egidio ha avviato il progetto Civitavecchia nel 2012 in collaborazione con la ASL Roma 4. Oggi a Civitavecchia esiste una rete di otto convivenze di Sant’Egidio in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale ed il Servizio per le Dipendenze. In questi anni hanno prodotto una riduzione dei ricoveri ospedalieri presso il reparto psichiatrico aumentando la salute mentale e consentendo alle persone di vivere nel loro luogo di origine in normali appartamenti in prossimità di servizi commerciali e sanitari ed in compagnia di altre persone che contribuiscono a ricostituire un tessuto familiare.
Hanno partecipato il Vicesindaco Testini, in rappresentanza del Sindaco Tondinelli in isolamento per contagio da COVID-19, il Direttore Generale della ASL Roma 4 Giuseppe Quintavalle, Massimo Magnano San Lio per la Comunità di Sant’Egidio e Marinella Cornacchia per l’associazione dei familiari ARESAM.
E’ intervenuto inoltre Mario Braddi, presidente della Consulta Dipartimentale.
Carola Celozzi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ha conclusomi lavori.
Al termine è stato firmato il Protocollo di Intesa tra la Comunità di Sant’Egidio, la ASL Roma 4, Il Comune di Bracciano e l’associazione ARESAM.