Giro di vite sui mancato rispetto delle normative anticovid nella bassa Tuscia. I comuni di Gallese, Monterosi e Nepi sono in prima fila in questi giorni per far rispettare attraverso l’utilizzo degli uomini della polizia locale le regole sul distanziamento personale e quello di portare la mascherina, oltre alla verifica degli orari dei pubblici esercizi. Si muovono sul territorio anche le forze dell’ordine. Per chi non ne vuol sapere di tenere la mascherina ci sono 280 euro di multa se paga entro pochi giorni altrimenti si raddoppia.
«Non conosco il numero esatto delle sanzioni elevate ha detto il sindaco di Nepi, Franco Vita- ma sono certo che sono state fatte e continueremo a farle con i nostri vigili. Andremo avanti con più severità, fino a quando la situazione non sarà normalizzata. Anche i carabinieri stanno facendo la loro parte con molta attenzione».
Anche a Monterosi tengono la guardia alta. I carabinieri ha detto il sindaco Sandro Giglietti – mi risulta che hanno elevato delle sanzioni, mentre la polizia locale pensa a far rispettare le regole anche se sono pochi». A Gallese è stata scelta la strada del dialogo: «Abbiamo scelto di attivare il metodo del confronto con la gente – ha fatto notare il sindaco, Danilo Piersanti ma se capiremo che la strada non è percorribile scatteranno le multe».
Anche sui Cimini c’è stata una stretta.
I carabinieri tra Vallerano e Vignanello hanno elevato oltre una decina di multe a persone che non rispettano le normative, nel corso di alcuni controlli giornalieri effettuati nei due paesi. In uno di questi, ma di notte, i controlli hanno interessato locali pubblici. Uno a Vallerano è stato trovato che non rispettava le regole ed è stato chiuso.
(Il Messaggero)