La 34esima edizione dell’evento interreligioso istituito dalla Comunità di sant’Egidio a partire dall’incontro di Assisi del 1986, avrà come tema “Nessuno si salva da solo – pace e fraternità”
Martedì 20 ottobre Roma sarà la capitale della pace. Il Covid non ha fermato lo Spirito di Assisi, nel cui nome, ogni anno, la Comunità di Sant’Egidio promuove l’incontro internazionale di preghiera tra i rappresentanti delle grandi religioni mondiali, dopo la storica giornata voluta da san Giovanni Paolo II nel 1986. Anzi, quest’anno l’evento Nessuno si salva da solo – Preghiera e fraternità potrà contare sulla partecipazione di papa Francesco.
Un momento di preghiera che cade in un momento difficile della storia, a causa della pandemia ma anche per le guerre vecchie e nuove in corso, come quella che dura da dieci anni in Siria o l’ultima nel Nagorno-Karabakh. Un questo contesto, sottolinea la Comunità di Sant’Egidio, “dal cuore dell’Europa si offrirà al mondo un solenne momento di riflessione, di preghiera e di incontro: un messaggio di speranza per il futuro nel nome del bene più grande, che è quello della Pace”. Un momento di preghiera che si inserisce nel solco tracciato dalla recente enciclica Fratelli tutti e sulla scia del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato nel febbraio 2019 ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dal grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb.
L’iniziativa comincerà alle 16.30 e si articolerà in due fasi. In un primo momento ci saranno le preghiere delle diverse religioni in luoghi distinti. I I cristiani nella Basilica Basilica di Santa Maria in Aracoeli, con la presenza del Papa, del patriarca Bartolomeo I e delle diverse Chiese ortodosse e comunità protestanti. Alle 17.20 i leader religiosi si ritroveranno insieme nella piazza del Campidoglio per la cerimonia finale.
Qui, dopo l’arrivo del presidente Sergio Mattarella, prenderà la parola il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, che introdurrà gli interventi dei leader e rappresentanti delle religioni. Comincerà il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, quindi parleranno il rabbino Capo di Francia, Haïm Korsia, il segretario generale del Comitato Superiore della Fraternità Umana (Islam), Mohamed Abdelsalam Abdellatif, il buddista Shoten Minegishi, il leader sikh Karmaljit Singh Dillon, un rappresentante indù, e, a conclusione, papa Francesco.
Al termine, la cerimonia finale prevede un minuto di silenzio in memoria delle vittime della pandemia e di tutte le guerre. Poi la lettura e la consegna da parte di un gruppo di bambini dell’Appello di Pace 2020 agli ambasciatori e ai rappresentanti della politica nazionale e internazionale, la tradizionale accensione dei candelabri e lo scambio “a distanza” di un segno di pace.
Presenti tra gli altri anche i ministri dell’Interno e degli Esteri italiani, Lamorgese e Di Maio.
Data la necessità di rispettare le norme di sicurezza imposte dalla pandemia, il bagno di folla traslocherà sul Web. Il sito e i canali social della Comunità trasmetteranno l’evento in streaming in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco e giapponese.
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COME SEGUIRE L’EVENTO IN TV
L’evento “Nessuno si salva da solo. Fraternità e pace” andrà in onda in diretta su Tv2000 (canale 28 dt e 157 Sky) a partire dalle 16
e su Rai1 a partire dalle 17.15.
(Avvenire)