Il TAR sospende l’ordinanza regionale del 19 ottobre, il cui articolo 3 prevedeva la chiusura immediata di sale gioco e Bingo.
La sospensione della sentenza è stata decretata dal Tribunale Amministrativo Regionale in seguito al ricorso di una società di distribuzione di giochi, rappresentata dall’avvocato Benelli di Firenze.
La sospensione, seppur temporanea, dell’attività delle sale gioco e scommesse, secondo i giudici, consisterebbe in un grave ed irreparabile pregiudizio in termini economici e potrebbe causare uno spostamento verso quelle regioni che non hanno imposto la chiusura di tali esercizi, creando una situazione che potrebbe favorire un eventuale contagio.
Secondo quindi il decreto del TAR, le sale scommesse, slot e bingo possono riaprire da subito, rispettando comunque tutte le norme anti-contagio individuate dal DPCM, oltre a chiudere alla clientela all’orario stabilito alle ore 21.
(Quotidianodellumbria)