Riceviamo, e pubblichiamo, dal Consigliere di Bracciano Donato Mauro
LA CRISI COLPISCE TUTTI
Occorre unire gli sforzi
La situazione generale è peggiorata sotto il profilo sanitario, economico,sociale e politico, influendo anche sul nostro paese nel quale sono emersi gli evidenti limiti dell’attuale amministrazione nella gestione di una crisi sempre più complessa,
Lungi da me innescare una sterile polemica ma il chiudersi in se stessa sin dall’inizio della emergenza sanitaria non poteva che produrre risultati non positivi su tutti i fronti.
Sono state pervicacemente disattese le continue , motivate e leali richieste di costituire un tavolo di confronto permanente per trovare le migliori soluzioni idonee a limitare i danni della crisi che si preannunciava già dal suo insorgere grave e duratura.
Ciò ha comportato serie ripercussioni negative sull’apertura e il funzionamento delle scuole,sul commercio e sul sostegno alle fasce più deboli della comunità.
Provo a fornire un piccolo contributo alla discussione appena accennata nel consiglio comunale del 20 ottobre u.s. riguardante la scuola dell’infanzia comunale dei Pasqualetti .
Non è il momento di riproporre la questione della insensata e poco lungimirante decisione di non accettare le domande di iscrizione per l’anno 2020/2021 con i noti gravi riflessi sulle famiglie.
Ora è importante fronteggiare il serio danno provocato da una consistente perdita di acqua conseguente la rottura di un tubo situato nel bagno del piano superiore che ha determinato la necessaria chiusura della scuola dell’infanzia.
La chiusura si protrarrà presumibilmente fino ai primi di novembre sperando che il guasto sia riparato al più presto.
Sono queste le circostanze che nella loro imprevedibilità dovevano essere alla base di una programmazione preventiva in grado di sopperire alla improvvisa inagibilità delle aule .
Sarebbe stato doveroso effettuare una ricognizione ,subito dopo la dichiarazione dello stato di emergenza,per reperire tutti gli spazi idonei da utilizzare sia per affrontare il peggioramento dell’emergenza sanitaria sia per ridurre i disagi provocati da eventi imprevisti come l’allagamento della scuola dell’infanzia.
Il non averlo fatto è ancora più grave tenuto conto che il governo lo aveva sollecitato e sostenuto anche economicamente.
Per quanto attiene ai temi del commercio e del sostegno alle fasce più deboli sento il dovere di rimarcare le necessità di fornire un selettivo sostegno economico agli esercenti,siano essi gestori di negozi bar ristoranti o artigiani, che per mesi sono stati costretti a tenere chiusa la attività dovendo comunque pagare l’affitto.
Preso atto delle crescenti misure restrittive contenute nei DPCM governativi è indispensabile concedere con immediatezza a tutti i bar e esercizi di ristorazione la possibilità di usufruire di uno spazio coperto all’esterno dei locali al fine di farli sopravvivere in attesa della fine di questa terribile crisi.
Stessa esigenza di tempestivo aiuto riguarda le famiglie colpite dalla perdita del lavoro o i cui membri sono disoccupati.
Qualche settimana fa mi sono recato in comune per fare il punto sulla situazione di cassa anche in relazione ai consistenti impegni di spesa; mi è stato risposto che i soldi ci sono eccome.
Ne prendiamo atto con soddisfazione e sollecitiamo l’amministrazione a mettere in campo gli interventi necessari per cercare almeno di ridurre i danni di ordine economico e sociale provocati da questa maledetta pandemia.
Se necessario, per potere disporre di quanto occorrente e mettere da parte un fondo per le emergenze,sarebbe opportuno sospendere temporaneamente l’avvio dei lavori più onerosi,quali le due rotatorie per le quali sono previste spese molto grandi.
E’ del tutto evidente che questo è il momento di unire tutti gli sforzi per contrastare gli effetti del virus e di condividere l’insieme degli interventi necessari per superare la crisi in atto.
Dovrebbe esser un impegno per tutti noi.
E’ prioritario fornire una risposta strutturata sull’aumento dei contagi assicurando la disponibilità nelle farmacie di tamponi per le categorie a rischio.di test salivari per i più giovani e i bambini nonché termo scanner per misurare la temperatura di chi entra a scuola.
Mi auguro che questo articolo non susciti i soliti commenti, figli dell’ignoranza , legandolo a una fantomatica campagna elettorale.
Donato Mauro