Nell’incidente ha perso la vita Serena Greco, appassionata di scherma e mamma di due bambini.
Gli agenti della municipale hanno sequestrato la vettura: alla guida un cittadino ucraino senza patente e senza assicurazione. Ma il suo ruolo nell’incidente sembra marginale
E’ stata trovata la macchina che ieri pomeriggio è sparita nel nulla dopo essere stata coinvolta nell’incidente mortale in via Nomentana in cui ha perso la vita Serena Greco, 38 anni ex schermitrice e mamma di due bambini. La caccia all’utilitaria grigia era partita subito: tutti i testimoni erano concordi nel raccontare di una terza auto coinvolta, oltre allo scooter della donna, la moto su cui viaggiava un 31enne finiti in codice rosso all’ospedale, un altro veicolo e un furgoncino.
Gli agenti della polizia locale del II Gruppo hanno subito iniziato a cercare chi potesse essere e lo hanno rintracciato stamattina: si tratta di un cittadino ucraino con precedenti penali che guidava senza patente, senza assicurazione e che aveva il permesso di soggiorno scaduto. Probabilmente è scappato per paura di essere identificato. La sua auto, come ogni altro veicolo coinvolto, è stata sequestrata, anche se il suo ruolo nell’incidente sembra essere marginale.
Gli agenti coordinati dal comandante Donatella Scafati sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica che, però, appare complicata. Stando a un primo esame, sembra che l’impatto principale sia stato tra le due moto. Serena Greco che viaggiava nel controviale della Nomentana verso fuori città stava per girare a sinistra verso corso Trieste quando la moto l’ha presa in pieno. Sull’asfalto c’erano parecchie incisioni di questa seconda due ruote che, con ogni probabilità, viaggiava ad una velocità sostenuta. Entrambi, nel cadere, sono poi finiti addosso ai due veicoli convolti. Al momento non ci sono indagati e verrà disposta una perizia sui mezzi.
(La Repubblica)