Mini tsunami sull’isola di Samos che ha danneggiato gli edifici. Le scosse sono state avvertite anche in altre province occidentali come Usak, Denizli, Manisa, Balikesir, Aydin e Mugla
È salito a 200 il numero delle persone rimaste ferite a Smirne, dove un sisma di magnitudo 6,7 ha causato il crollo di diversi edifici. Lo ha riferito all’agenzia Anadolu il dipartimento per la gestione delle emergenze. Fermo al momento a 6 il numero delle vittime nell’area di Bayrakli, nelle vicinanze della metropoli. La Protezione civile turca ha comunicato che le ricerche vanno avanti in 12 edifici colpiti. Due giovani sono morti sull’isola di Samos, in Grecia, a causa del crollo di un muro. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 5,1 è stata avvertita poco dopo le 17 al largo della costa occidentale turca, a 20 chilometri dalla provincia di Aydin.
La prefettura di Smirne ha comunicato che 75 persone sono state estratte dalle macerie dei palazzi distrutti dal terremoto. Non si placa lo sciame sismico, che in base ai dati resi noti dall’osservatorio sismologico di Kandilli, con base a Istanbul, ha fatto registrare altre 21 scosse, tutte comprese tra i 3,9 e i 4,8 gradi.
La scossa, durata 45 secondi, è stata avvertita anche nella metropoli di Istanbul e nella città di Bursa oltre che nelle isole greche e in altre province occidentali come Usak, Denizli, Manisa, Balikesir, Aydin e Mugla, dove gli edifici hanno subito lievi danni.
A renderlo noto è stata la protezione civile turca, Afad, che ha anche specificato che la scossa si è verificata nel’Egeo, a una profondità di 16,5km e a una distanza di 17 km dalla costa. In base alle prime notizie riferite dai media turchi, alcuni edifici di Smirne hanno riportato danni strutturali, mentre al momento non si registrano vittime e feriti. La Turchia è percorsa da due faglie che la rendono un Paese ad altissimo rischio sismico.
L’Isola greca di Samos e il piccolo porto di Cesme, nella provincia turca di Smirne, sono stati investiti da uno tsunami generato dalla scossa. Secondo alcuni cronisti greci ci sono stati feriti e danni materiali nella città di Vathy a Samos.
“Sosteniamo i nostri cittadini colpiti dal terremoto con tutti i mezzi del nostro Stato”. Lo ha dichiarato in un tweet il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, “Abbiamo preso provvedimenti per avviare il lavoro necessario nella regione con tutte le nostre istituzioni e ministri competenti”, ha sottolineato il capo di Stato.
(Agi)