Il vicepresidente di Forza Italia propone: “Mettiamoci attorno a un tavolo e, adesso che siamo in sessione di Bilancio, scriviamo assieme la legge”
“Noi più che dare la nostra disponibilità per il bene del Paese, abbassare i toni, avvertire del pericolo anche rispetto alle rivolte sociali che possono esplodere da un momento all’altro, ascoltare le categorie, che altro dobbiamo fare?”. Così in un’intervista al Corriere della Sera il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, parla della proposta del Pd di coinvolgere l’opposizione nelle scelte di governo.
Secondo Tajani, poi, ora non serve “un governo di unità nazionale” e sottolinea: “Non ci interessa un nuovo governo, non è questo il punto”: sarebbe necessaria, semmai, “una vera condivisione dei provvedimenti da prendere per salvare il Paese”. L’azzurro propone: “Mettiamoci attorno a un tavolo e, adesso che siamo in sessione di Bilancio, scriviamo assieme la legge“.
Secondo l’esponente di Forza Italia, “la situazione sta precipitando” e quindi occorre decidere “le priorità per il Paese, la destinazione dei fondi, gli aiuti da accordare, come utilizzare le risorse” per impedire “assieme che la seconda e temo la terza ondata del virus facciamo danni devastanti”. In quest’ottica, suggerisce Tajani, “si puo’ pensare a un doppio relatore, di maggioranza e opposizione, per condividere scelte e responsabilità in un momento tanto grave”.
(Agi)