Tornano in maniera preoccupante ad aumentare i contagi all’interno delle strutture per anziani in tutto il Lazio
A Colleferro è scattato un vero e proprio allarme con ben 74 positivi all’interno di una Rsa. La scoperta è stata fatta ieri sera e subito attorno alla residenza “Regina Pacis” di corso Garibaldi è stata creata una cintura protettiva da parte delle forze dell’ordine, per impedire a chiunque sia di entrare che di uscire dalla struttura, consentendo l’ingresso soltanto del personale non contagiato dal virus e delle merci. In totale sono stati colpiti dal Covid 62 ospiti su 73 e 12 operatori su 28.
Due anziani, gli unici con sintomi, sono infine stati ricoverati all’ospedale di Palestrina. E a quanto pare tutto si è sviluppato nell’arco di 48 ore. Dalle indagini sinora svolte dall’Asl infatti è stato ricoverato un anziano risultato negativo al test rapido ma poi risultato positivo al molecolare. Tra i due esami sono passati due giorni e nel breve lasso di tempo sarebbe partita la catena di contagi. Un cluster dunque e non è l’unico nelle Rsa del Lazio. Problemi analoghi sono emersi infatti nelle ultime 24 ore anche a Campagnano di Roma, a Cori, in provincia di Latina, a Veroli e a Fiuggi, in provincia di Frosinone.
Per Colleferro si è trattato di un fulmine a ciel sereno, in una città che già contava 70 positivi al Covid e che ora si ritrova con un numero doppio. La residenza sanitaria assistenziale “Regina Pacis” si trova al centro di Colleferro e subito il sindaco Pierluigi Sanna ha informato la Prefettura di Roma e la Regione Lazio per mettere in sicurezza tanto la Rsa quanto la città. Le forze dell’ordine a turno hanno iniziato quindi a presidare gli ingressi della struttura e nella residenza sanitaria sono stati applicati i protocolli ordinati dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria. “Manteniamo la calma e lavoriamo, per il bene primario dei pazienti e degli operatori contagiati. Nessuna caccia all’untore e nessuna polemica ci aiuterà in un momento come questo”, ha subito specificato il primo cittadino. Colleferro inoltre piange anche la sua prima vittima del Covid, il 70enne Antonio Palazzo, deceduto presso il policlinico “Gemelli” di Roma dove era stato ricoverato.
Sempre in provincia di Roma ben 19 casi hanno poi un link con la Rsa Villa Grenga di Campagnano di Roma. Un cluster si è sviluppato all’interno della residenza sanitaria assistenziale Icot, del gruppo Giomi, a Cori, in provincia di Latina, dove in 24 ore sono stati trovati 32 nuovi positivi, 16 dei quali con link alla Rsa. E sempre cluster si sono formati, in provincia di Frosinone, nella casa di riposo Diaconia di Veroli, con 36 casi con un link a tale struttura, e nella Rsa Santa Elisabetta di Fiuggi, con 24 casi con link alla residenza sanitaria. Tutti casi su cui sono in corso indagini epidemiologiche.
(La Repubblica)