Per poter correre domenica a Valencia il pesarese (“Questo virus è complicato e serio”) dovrà risultare negativo al tampone due volte nel giro di 48 ore. Non dovesse farcela al suo posto ci sarà l’americano Gerloff
“Positivo”. Valentino Rossi ieri si è sottoposto ad un secondo test, dopo quello del 15 ottobre scorso, e purtroppo il risultato è lo stesso: Covid. Ma il pilota pesarese – che ha dovuto saltare gli ultimi 2 gp in Aragona -, non si arrende: oggi a Tavullia si sottoporrà ad un nuovo tampone, è ancora in tempo per partecipare alla gara di Valencia in programma domenica. Se finalmente il responso dovesse essere “negativo”, per il Doc domani sarà in programma un altro test ancora: con 2 risultati negativi nelle 48 ore, come previsto dal regolamento Fim, farebbe in tempo a salire sul suo aereo privato e raggiungere il circuito spagnolo per partecipare alla prima sessione di prove libere, prevista per venerdì mattina alle ore 10. Altrimenti, il Covid gli farebbe perdere 3 gp come minimo (tra 10 giorni si corre ancora a Valencia).
La notizia della positività del 9 volte campione del mondo è stata confermata ufficialmente dalla Yamaha, che ha messo in allarme un altro pilota per sostituire Valentino: si tratta del texano Garrett Gerloff, 25enne che ha partecipato al mondiale di Superbike con la moto di Iwata, chiudendo al 2° posto nell’ultima corsa in Portogallo. L’ipotesi di far correre il collaudatore di lusso Jorge Lorenzo, che agli ultimi test si sarebbe presentato sovrappeso e in pista è stato decisamente più lento del previsto, era subito stata scartata. Il contratto del maiorchino non sarà rinnovato, per il ruolo di tester del 2021 è sempre più vicino Andrea Dovizioso, che a fine anno – comunque vada a finire – chiuderà la sua lunga avventura in Ducati.
Per Valentino, questo mondiale orfano del rivale Marquez non è decisamente fortunato: dopo essere salito sul podio a Jerez 2, il pesarese ha infilato una impressionante serie di “zeri” negli ultimi 5 appuntamenti: fermo da quasi 2 mesi a 58 punti, è 15° in classifica. “Questo virus è molto complicato e serio”, ha spiegato Valentino. “Mi sono sentito male per due giorni, poi mi sono ripreso e sono tornato in forma al 100%. Ero isolato in casa tutto iI tempo e ho seguito alla lettera i consigli del medico. E’ una situazione molto triste e difficile, ma è così che vanno le cose. Sfortunatamente, ieri (3 novembre) ho fatto un altro test e sono risultato di nuovo positivo, come i precedenti. Fortunatamente ho ancora due possibilità per tornare in pista venerdì o sabato. Sono dispiaciuto perché mi sento bene, e non vedo l’ora di tornare in sella alla M1 e ritrovare la mia squadra. Spero davvero che il prossimo Pcr test risulterà negativo, perché quelle due gare perse erano già troppe”.
(La Repubblica)