“Nella Repubblica Italiana – dice l’esponente di LeU –
non ci può essere spazio per funzionari dello Stato che
esaltano il fascismo e i suoi rottami”.
Nicola Fratoianni torna sulla incredibile lettera dai pomposi toni fascistoidi che il direttore Usr Marche Marco Ugo Filisetti ha inviato ai suoi studenti in occasione della giornata delle Forze Armate: “L’adunata del 23 marzo rivolge il suo primo saluto e il suo memore e reverente pensiero ai figli d’Italia che sono caduti per la grandezza della Patria (…)’ Inizia cosi’ il discorso di Benito Mussolini in Piazza San Sepolcro a Milano il 23 gennaio 1919 quando nascono i Fasci di Combattimento. ‘In questo giorno il nostro reverente pensiero va a tutti i figli d’Italia che dettero la loro vita per la Patria’ e’ invece l’inizio della lettera del dirigente scolastico delle Marche agli studenti del 4 novembre 2020. Al di là dei toni e delle parole sbagliate nel messaggio per un’istituzione scolastica del nostro Paese, è impressionante il copia e incolla operato: a questo punto non bastano più l’indignazione e le proteste”.
“Nell’interrogazione alla ministra Azzolina- prosegue l’esponente di Leu, vice presidente della commissione cultura e scuola di Montecitorio- porremo l’esigenza di rimuoverlo al piu’ presto da quell’incarico e provvedere al suo licenziamento”. “Nella Repubblica Italiana – conclude Fratoianni – non ci può essere spazio per funzionari dello Stato che esaltano il fascismo e i suoi rottami”.
(Globalist)