23 Dicembre, 2024
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Sport in zona gialla, cosa si può fare e cosa no in Emilia Romagna

Tutti i dubbi relativi la gestione dell’attività motoria e sportiva. Domande e risposte

 

Bologna, 7 novembre 2020 – Di che colore è lo sport? L’Emilia Romagna da un giorno è acclarata zona gialla (qui le regolequi la guida), con tutti i cambiamenti che questo comporta. Ma come cambia la vita per chi ama e pratica lo sport? Proviamo a darne risposta sbrogliando i dubbi più frequenti.

Sport individuale

È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. L’atleta deve rispettare la distanza di sicurezza di almeno due metri – un metro in caso di attività motoria -, tranne nel caso in cui con lui ci siano congiunti conviventi.

Quando devo mantenere la distanza di due metri e quando è sufficiente un metro?

Il consiglio è quello di mantenersi sempre il più possibile a distanza gli uni dagli altri. Da decreto tuttavia l’obbligo di almeno due metri è per chi sta svolgendo attività sportiva – corsa, bici -. In tal caso non è previsto l’uso di mascherina. Nel caso di chi invece stia facendo una semplice camminata, allora vige l’obbligo di mascherina, ma si accorcia il distanziamento minimo a un metro.

 

Posso andare a correre dopo le 22?

No. Il coprifuoco dalle 22 alle 5 resta valido per tutti, anche per chi dovesse fare jogging pur nel rispetto delle regole.

Correndo o passeggiando o in bicicletta posso raggiungere un altro comune senza autocertificazione?

Sì. In zona gialla l’autocertificazione è da esibire solo nelle ore del coprifuoco. È consigliato spostarsi solo per ragioni di necessità, tuttavia è consentito raggiungere altri comuni e altre regioni, purché rientrino anch’esse nella zona di rischio moderato.

Posso allenarmi con mio fratello/sorella – congiunti conviventi – senza l’uso di mascherina?

Sì, nel caso di conviventi è possibile svolgere allenamenti sportivi in compagnia senza l’uso di mascherina.

Palestre, piscine, centri sportivi

Sono sospese le attività di palestre, piscine e centri natatori. L’attività sportiva di base e attività motoria svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.

Posso fare una partita a tennis?

Sì. In zona gialla appunto i circoli sportivi restano aperti per praticare sport non di contatto come il tennis o il padel.

Ho ancora un mese di abbonamento alla mia palestra, come posso sfruttarlo?

Il consiglio è quello di contattare la struttura di riferimento per capire quali siano le alternative come lezioni e corsi online. Le palestre rimangono chiuse e quindi inibite agli associati.

Sport di contatto

Sono consentiti solo eventi e competizioni riconosciuti a livello nazionale dal Coni, nel rispetto dei protocolli emanati dalle Federazioni di riferimento. Lo svolgimento degli sport di contatto è sospeso e sono altersì sospese le attività sportive dilettantistiche di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento, nonché tutte le gare e competizioni connesse agli sport di contatto.

Sono un giovane giocatore di pallacanestro e non posso allenarmi con la squadra, posso andare a fare due tiri da solo al campetto?

Non è possibile svolgere attività sportiva di contatto anche a livello amatoriale e spontaneo in compagnia. Da decreto non è tuttavia stata specificata l’inibizione di luoghi pubblici quali campetti e campi da calcio alla singola persona – come invece accaduto in passato per le cosiddette aree attrezzate -. In tal caso valgono le regole per l’attività sportiva individuale. Non c’è specifica che lo vieti, ma il consiglio aureo resta quello di limitare spostamenti e attività al minimo indispensabile, per quanto doloroso.

Sono un giocatore di calcio a livello dilettantistico. Come posso continuare ad allenarmi?

Solo individualmente. L’attività dei dilettanti degli sport di contatto che non siano di rilievo nazionale è sospesa.

Allenamenti degli atleti

Le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non, degli sport individuali e di squadra partecipanti a eventi o competizioni riconosciuti a livello nazionale, sono consentite nel rispetto dei protocolli federali di riferimento.

Sono un atleta dilettante che svolge sport di contatto, ma riconosciuto a livello nazionale, cosa posso fare?

Nel rispetto delle linee guida fornite dalla propria Federazione, si può continuare l’attività anche di squadra, sia allenamenti che competizioni ufficiali.

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(Il Resto del carlino)

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