E’ accaduto nella notte a Carignano: sembra che la donna avesse da poco annunciato al marito l’intenzione di separarsi
CARIGNANO. Tragedia poco prima delle 5 di questa mattina, lunedì 9 novembre, in una villetta di Carignano, in Borgata Ceretto 76, dove Alberto Accastello, 40 anni, operaio in una ditta che si occupava della essiccazione di cereali, ha ucciso la moglie Barbara Gargano, 38 anni, cassiera al Carrefour di Moncalieri, con un colpo di pistola e poi ha sparato ai due figli di due anni e al cane, suicidandosi subito dopo con un colpo alla testa.
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Chiamati dai vicini di casa
La donna è stata trovata senza vita dai carabinieri che, chiamati dai vicini, hanno sfondato la porta. I due figli, gemellini, sono stati trasportati d’urgenza al Regina Margherita: il maschio, Alessandro, è deceduto poco dopo il ricovero. Aurora è ricoverata in gravissime condizioni: secondo alcune fonti sanitarie avrebbe un gravissimo trauma cranico. L’uomo, subito soccorso dai medici del 118, è morto dopo poco.
L’arma e le prime ipotesi
L’arma utilizzata, una pistola calibro 22, era detenuta dall’uomo in modo legale. Sembra che la moglie qualche giorno fa avesse annunciato al marito l’ipotesi di una separazione.
La telefonata al fratello
Poco prima dell’alba, Accastello ha telefonato al fratello, facendogli capire le proprie intenzioni. L’uomo ha immediatamente avvisato i carabinieri che, giunti sul posto, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno trovato i corpi riversi per terra.
I primi rilievi
Il capofamiglia avrebbe sparato alla moglie e ai figli mentre dormivano. I loro corpi – la gemellina sta lottando contro la morte all’ospedale Regina Margherita – sono stati trovati nel loro letto. L’omicida non ha lasciato alcun biglietto.
(La Stampa)