Il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi aveva emanato un’ordinanza per lasciare aperti bar e pasticcerie alle ore 20 e ristoranti alle ore 22, ma il prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno ha bocciato l’ordinanza, andando contro il Dpcm emanato dal governo Conte. L’ordinanza comunale era stata pubblicata sull’albo pretorio del comune di Sutri il 3 novembre e datata 31 ottobre 2020, ma il prefetto ha visto l’incompatibilità con la legislazione riguardante i poteri che hanno gli enti locali. Quindi, anche a Sutri, ristoranti, bar e gelaterie dovranno chiudere alle ore 18. Ora il sindaco di Sutri potrà, se vuole, far ricorso al Tar e al presidente della Repubblica.