Oggi alle 18 le scuole di lingue e i centri di certificazione linguistica spegneranno le luci in segno di disapprovazione nei confronti dell’ultimo DPCM e del Decreto Ristori bis. Assimilate ai centri di formazione che possono operare solo con una didattica a distanza non adeguata alla fascia di studenti più giovani che le frequentano, dimenticate dal Decreto Ristori che non inserisce il codice ateco 85.59.30 a cui appartengono e con perdite di fatturato fino all’80%, le scuole di lingue sono vicine al collasso.