La prima riguarda le persone sane nel periodo di incubazione della malattia, il secondo invece interessa coloro che sono già risultati positivi al Covid-19. Quello che c’è da sapere
Ancona, 13 novembre 2020 – Quarantena e isolamento: qual è la differenza? Tanti gli italiani che se lo stanno chiedendo, in piena pandemia da coronavirus, nell’incertezza e nella preoccupazione generale che subentra non appena saputo che il proprio tampone è positivo. Cerchiamo allora di chiarire i dubbi con poche e semplici indicazioni.
Isolamento e positività
L’isolamento è osservato dalle persone risultate positive al Covid-19 che devono restare, appunto, isolate dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità e fino alla dichiarazione di guarigione.
Quarantena e incubazione
Lquarantena si riferisce alla restrizione di movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione della malattia, ed è osservata dai contatti stretti di casi positivi, per monitorare l’eventuale comparsa dei sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.
Quanto può durare la quarantena: 14 o 10 giorni
La quarantena dei contatti stretti asintomatici può durare: 14 giorni dall’ultima volta che si è avuto il contatto stretto con il positivo (senza tampone); 10 giorni dall’ultima volta che si è avuto il contatto stretto con il positivo. Al decimo giorno va fatto un tampone per accertare la negatività.
Chiamata automatica
Regione Marche precisa poi che durante il periodo di quarantena si potrà ricevere una chiamata automatica giornaliera, per la verifica delle condizioni di salute, dai numeri telefonici 0721 258020 oppure 071 9952626.
(Il Resto del Carlino)