I romani dovranno vedersela con tutta una serie di limitazioni, compresa la discussa domenica ecologica, messe in campo da Regione e Campidoglio per spingerli a restare a casa. Zingaretti: “Strategia della prevenzione”
Le misure tante ma l’obiettivo è uno solo: spingere i romani a stare a casa durante il weekend. Quindi niente mercati, niente megastore, shopping contingentato. Incrociando le decisioni prese dalla prefettura, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, nella Capitale muoversi sarà estremamente complicato.
Zingaretti: “Strategia della prevenzione”
“Ho appena firmato una nuova ordinanza che ha come obiettivo quello di limitare occasioni di assembramento, nei giorni festivi e prefestivi, all’interno delle grandi strutture di vendita e delle grandi superfici commerciali, frequentati soprattutto durante il week end”, spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“So bene- sottolinea – che si tratta di nuove restrizioni e sacrifici ma sono fatti per combattere il virus e bloccare la curva del contagio. Questa ordinanza e’ frutto di una strategia e di uno spirito di prevenzione, figli di una situazione epidemiologica e sanitaria come ci confermano quotidianamente i dati che nella nostra regione e’ ancora sotto controllo, ma rimane comunque grave e va fermata. Quello che non dobbiamo assolutamente permettere, pero’ – afferma il presidente – e’ che il virus prenda il sopravvento. Non scordiamo che stiamo convivendo con un nemico tanto invisibile quanto aggressivo, per questo utilizzare la prevenzione come prima arma per combatterlo ci rende certamente piu’ consapevoli e piu’ forti”.
Ecco tutte le misure da rispettare
Per oggi il Comune ha stabilito il divieto di circolazione dei veicoli inquinanti all’interno della Fascia Verde che comprende quasi tutti i quartieri all’interno del Gra: fino alle 20 devono rimanere spenti motorini e moto Euro 0 ed Euro 1 nonché le auto a benzina Euro 2.
Sabato e domenica gli stop decuplicano: sabato 14, sempre dalle 7.30 alle 20.30 potranno circolare moto e motorini dall’Euro 2 (compreso) in su e le auto a benzina e diesel dall’Euro 3 in poi. Domenica 15 si fermano tutti: la sindaca Virginia Raggi ha deciso di ripristinare le domeniche ecologiche per cui dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 possono girare solo alcune categorie come le auto a benzina Euro 6, i veicoli elettrici e ibridi (l’elenco completo si trova sul sito del Comune di Roma).
Numero chiuso nelle vie dello shopping
Ci si dovrebbe muovere soprattutto a piedi dunque, ma per evitare gli assembramenti il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha disposto rispettivamente “il numero chiuso” per le vie dello shopping in Centro e in Prati: sono 7 in tutto i varchi, questa volta pedonali, previsti per il fine settimana.
I primi 4 gravitano attorno a via del Corso e sono in piazza del Popolo, piazza di Spagna, Largo Goldoni e Largo Chigi. Servono per evitare il sovraffollamento e qui la polizia locale e le forze dell’ordine inviteranno le persone a camminare nelle vie limitrofe quando quelle principali avranno raggiunto il “livello di saturazione” (così lo ha definito la prefettura). In Prati, attorno a via Cola di Rienzo di checkpoint ce ne sono altri 3: piazza Risorgimento, via Ottaviano e via Candia.
Nelle vie dello shopping la presenza delle forze dell’ordine sarà più intensa del solito così come accadrà a villa Borghese, villa Ada, villa Pamphilj e sul lungomare di Ostia.
Megastore e mercati chiusi
Ancora: per limitare la circolazione delle persone durante il weekend, la Regione Lazio ha deciso la chiusura dei megastore come Ikea, Leroy Merlin e Decathlon, rimasti fuori dall’ultimo Dpcm (che dispone la chiusura nel fine settimana dei centri commerciali eccezion fatta per farmacie, edicole, tabaccai e negozi di generi alimentari).
Con la sua ordinanza la Regione ha stabilito che anche i negozi che superano i 2.500 metri quadrati dovranno rimanere chiusi. Lo stesso vale per i mercati come Porta Portese e quelli all’aperto in generale, esclusi i banchi vendono generi alimentari.
Fino al 30 novembre dunque, le grandi strutture di vendita non alimentari saranno chiuse nei giorni festivi e prefestivi mentre, si legge nell’ordinanza, i mercatini degli hobbisti e quelli per la vendita o esposizione di opere d’arte e creative non possono esercitare la propria attività la domenica.
Negozi aperti
Le attività commerciali escluse dall’ordinanza o dal Dpcm sono comunque tenute a garantire la sorveglianza del rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento, devono organizzare il contingentamento e lo scaglionamento degli ingressi e ovviamente devono garantire le misure di sicurezza e prevenzione indicate nelle linee guida per le attività economiche: dalla misurazione della temperatura all’igienizzazione delle mani prima dell’ingresso nei negozi.
(La Repubblica)