Alla scoperta del 19enne della Val Pusteria che sta incantando tutti e che in Bulgaria ha vinto il suo primo titolo Atp
Alla scoperta di Jannik Sinner. Tutti vogliono sapere tutto del ragazzo della Val Pusteria che sta incantando il tennis e che sabato a Sofia ha vinto il suo primo torneo Atp. A 19 anni, ecco il mondo e gli interessi segreti di questo ragazzo fuori dai campi di tennis.
1 – Gli sponsor
Nike, Head, Alfa Romeo, Lavazza, Rolex, Parmigiano Reggiano. Approssimativamente Jannik Sinner vale già due milioni di euro, e il suo appeal è aumentato.
2 – I motori
Appassionato di motori: pratica il kart e fa domande a palla ai piloti di Formula che trova a Montecarlo, dove risiede. L’ultimo è Daniel Ricciardo, il simpatico italo-australiano. Previsto anche un match di tennis con Hulkenberg, che è invece appassionato di tennis.
3 – Il calcio
Tifoso del Milan, ma indotto in realtà da un vecchio amico di stanza che ne ha influenzato le scelte, altrimenti lo avrebbe cacciato di casa.
4 – I giochi
Quelli della Ps4, in particolare Fortnite. Chiedere ai ragazzi dell’Academy di Bordighera, con i quali quando passa da quelle parti organizza dei veri e propri tornei.
5 – Lo sci
Lui dice che era più forte nello sci che nel tennis. Però ha scelto il tennis perché lo sci non accetta il minimo errore, invece con il tennis puoi avere la seconda chance.
6 – Il fisico
Guardatelo oggi, perché fra qualche mese avrà un fisico diverso, come dicono i sanitari: Jannik è ancora in crescita, di sicuro si irrobustirà.
7 – Gli amici
Quelli di cui non può fare a meno, perché può essere se stesso come quand’era piccolo. Ora si è adattato, ma non vede l’ora di passare serate in Val Pusteria.
8 – La famiglia
La cosa più importante della sua vita: oltre ai genitori il fratello Marko, con cui divide tutti i segreti della sua vita.
9 – Le racchette
Se le guarda, le impugna a modo suo. E soprattutto se le incorda da solo: in tempi passati ha acquistato la macchina per fare da soli.
10 – Il tennis
L’ossessione. Il divertimento. Il lavoro. L’unico pensiero della sua vita. H24, come si dice.
(La Repubblica)