Si è spento questa notte all’ospedale Sacco di Milano, dove per oltre 40 anni aveva fatto l’inviato speciale. Con il cuore diviso tra due città: Fano e Pesaro
Fano, 18 novembre 2020 – Si è spento questa notte all’ospedale Sacco di Milano, Nestore Morosini, dopo aver contatto il Covid. Aveva 83 anni e per oltre 40 anni è stato inviato speciale del Corriere della Sera occupandosi prima dell’Inter e poi della Formula 1. Una vita a Milano con il cuore diviso tra due città, Fano e Pesaro.
Mamma pesarese, Gabriella Guidi, nipote dell’attore Annibale Ninchi, e storica insegnante di arpa al conservatorio Rossini. Padre fanese. Due figlie Francesca e Valeria, una giornalista e l’altra attrice, entrambe avute dalla prima moglie Anna Maria Del Monte, pesarese.
Un fratello e una sorella: Giancarlo, avvocato, che vive a Fano e anche una sorella Alessandra, scomparsa qualche anno fa, che viveva invece a Pesaro.
La carriera nel giornalismo
Nestore Morosini è stato un punto di riferimento per il giornalismo non solo sportivo, perché non è potuto entrare in Argentina per dieci anni: venne messo al bando dal regime da Pinochet; ha firmato grandi cronache dalle olimpiadi di Monaco del 1972 perché con documenti falsi si era introdotto nel villaggio che ospitava anche gli atleti israeliani poche ore dopo l’incursione fatta dai miliziani palestinesi.
Aveva girato il mondo: conosceva bene Enzo Ferrari e Luca di Montezemolo e tutti i grandi piloti non solo della rossa; era stato grande amico, quando seguiva l’Inter, di Sandro Mazzola.
Il cuore sempre tra Pesaro e Fano
Un giornalista a tutto tondo ma con il cuore fortemente legato alle sue radici giovanili perché tutte le estati prendeva casa a Fano. Città che aveva lasciato poco più di un mese fa. E proprio a Milano, per accompagnare in auto un sacerdote, aveva contratto il coronavirus. Dopo qualche giorno la febbre il ricovero all’ospedale Sacco di Milano. Ad ucciderlo una serie di complicazioni, compresa una setticemia. Ancora da stabilire se ci saranno i funerali. Straziante compito di cui si sta occupando la seconda moglie Ivana, storica segreteria del Corriere e di Ferruccio De Bortoli, che negli ultimi anni ha sempre seguito Nestore Morosini come un’ombra. Un grande lutto per il giornalismo italiano, ma anche per tutti gli amici fanesi e pesaresi che Nestore aveva.
(Il Resto del Carlino)