Il leader di Azione: “A Le Pen non passerebbe nemmeno per l’anticamera del cervello di difendere qualcuno che è contro l’interesse nazionale”
La difesa da parte di Giorgia Meloni del comportamento vergognoso di Ungheria e Polonia che hanno bloccato il bilancio Ue e il Recovery Fund perché non vogliono rispettare la clausola sullo Stato di diritto è stata aspramente criticata dal Governo, e anche Azione parte all’attacco.
Carlo Calenda afferma infatti: “Polonia e Ungheria non solo stanno bloccando il Recovery Fund ma ci rubano i posti lavoro, prendono i fondi europei e tengono basse artatamente le tasse prendendosi tutte le nostre aziende. Ma davvero Giorgia Meloni deve difendere loro? Non era patriottica e sovranista?”.
“A Le Pen non passerebbe nemmeno per l’anticamera del cervello di difendere qualcuno che è contro l’interesse nazionale. E sullo Stato di diritto, che difende proprio le opposizioni, ha detto una totale fesseria. La procedura per l’articolo 7 è già iniziata”, ha concluso Calenda.
(Globalist)