La morsa del Covid 19 comincia ad allentarsi anche a Civita Castellana. La curva epidemiologica sta virando verso il basso: infatti, dai 255 contagiati (dato del 18 novembre) è passata in cinque giorni alla quota di 224 di ieri (-31); mentre nello stesso periodo sono state 43 le persone guarite. Un buon segnale per la città delle ceramiche, che per giorni è stato il secondo centro più colpito della provincia nel conteggio dei casi.
«Sono estremamente soddisfatto del senso di responsabilità adottato dei cittadini in questo momento dice il sindaco Luca Giampieri a cui si sono aggiunti i nostri provvedimenti, come la chiusura anticipata delle scuole superiori e delle medie. Abbiamo anche aumentato i controlli, unendo la forza pubblica e le associazioni di volontariato. Un grazie per questo motivo va al mio vice, e assessore alla sicurezza, Matteo Massaini che sta coordinando i volontari in questa fase. Oltre che al maggiore Lavecchia dei carabinieri. L’emergenza non è finita e non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, anzi l’attenzione deve restare al massimo».
Per quanto riguarda i giovani il sindaco rimarca che «nessuno è intenzionato a demonizzarli, ma è chiaro che le regole vanno rispettate da tutti». I controlli sul territorio da parte dei carabinieri, per frenare le violazioni alle norme anti Covid, come il mancato uso delle mascherine e gli assembramenti, soprattutto tra i ragazzi sono stati continui. Solo nell’ultima settimana sono state elevate una ventina di sanzioni in vari punti della città da parte delle forze dell’ordine. Chi è incappato nei verbali dovrà pagare una multa di 400 euro: se pagata entro cinque giorni la multa scende a 280. La cifra poi raddoppia in caso di recidiva.
Per le attività commerciali è prevista una chiusura provvisoria fino a 5 giorni in caso di non rispetto dei divieti.
(Il Messaggero)