Dopo essere stata confermata in zona rossa la settimana scorsa, per la Lombardia si aprono nuove speranze di passare in zona arancione. Infatti una regione può ottenere misure meno severe se nei 14 giorni precedenti è stata in una fascia di rischio inferiore. Prendiamo la Lombardia: venerdì 27 novembre, passate due settimane in fascia tecnicamente rossa, la regione amministrata da Attilio Fontana potrà scendere nel livello di rischio e allentare le misure. I numeri della pandemia sono infatti confortanti.
“Noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. I dati oggi addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi”, ho ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in diretta su Zapping, su Rai Radio 1.
I dati del Covid in Lombardia, ha spiegato Fontana, “sono sicuramente molto incoraggianti, soprattutto in questi ultimi giorni c’è un costante, lento ma continuo miglioramento. Noi da un punto di vista tecnico da 15 giorni saremmo entrati nella zona arancione, il Dpcm pretende pero’ giustamente che bisogna confermare i dati per due settimane”.
Stessa promozione potrebbe toccare al Piemonte visi i numeri incoraggianti. La seconda ordinanza di proroga il ministro della Salute l’ha firmata oggi, martedì 24 novembre, per rinnovare le misure restrittive relative alla provincia di Bolzano (zona rossa) e alle regioni Basilicata, Liguria e Umbria, che sono in fascia arancione. Anche in questo caso l’ordinanza scadrà il 3 dicembre, giorno in cui il premier Giuseppe Conte dovrà firmare il prossimo Dpcm.
(Il Riformista)