La scelta della Rai di far svolgere ai 271 giornalisti prescelti (ovvero quelli che hanno superato la prova preselettiva del 10 ottobre scorso) la seconda e la terza prova solo a partire da fine gennaio 2021 è stata una scelta oculata. E non solo perché si spera che per allora la seconda fase della pandemia abbia mollato la presa sul Paese. Anche perché la Rai avrà il tempo per fronteggiare i ricorsi che in queste settimane potrebbero arrivare. Non a caso il Tribunale del Lavoro di Roma si riunirà in udienza – a quanto apprende AdgInforma.it – proprio mercoledì 9 dicembre per discutere il ricorso di un giornalista. Per l’esattezza uno dei trecento candidati a entrare nella graduatoria della Regione Puglia che al termine del concorso assegnerà sette contratti (su 90 totali) con la tv di Stato.