16 Dicembre, 2024
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Nigeria. Raid di Boko Haram: sgozzati 43 contadini in una risaia

L’assalto è avvenuto nello Stato settentrionale di Borno. Il Daesh ha invece colpito un convoglio di militari uccidendone almeno sei

Almeno 43 contadini sono stati uccisi nel Borno, Stato nel Nord Est della Nigeria, per mano dei jihadisti di Boko Haram. Lo riferiscono i leader di una locale milizia di autodifesa.
L’attacco è avvenuto in una risaia situata a meno di dieci chilometri da Maiduguri, capitale dello Stato, dove oggi si sono svolte le prime elezioni locali organizzate dall’inizio dell’insurrezione di Boko Haram. «Abbiamo trovato 43 corpi senza vita con la gola tagliata e sei persone ferite gravemente», ha detto Babakura Kolo, il leader della milizia. «È indubbiamente opera di Boko Haram che opera nella regione e attacca frequentemente gli agricoltori». Otto contadini sono dispersi e sono stati presumibilmente rapiti dai jihadisti, ha detto all’agenzia Afp un altro miliziano. A ottobre, i combattenti di Boko Haram avevano sgozzato 22 agricoltori in due attacchi separati avvenuti nella stessa zona. I terroristi prendono spesso di mira contadini, taglialegna, allevatori e pescatori, accusandoli di passare informazioni alle forze governative. Iniziati nel 2009, gli attacchi di Boko Haram hanno causato finora oltre 36mila vittime e più di due milioni di sfollati.

Una settimana fa almeno sei soldati erano invece stati uccisi e una dozzina feriti in un’imboscata tesa contro il loro convoglio da sospetti miliziani jihadisti della provincia dell’Africa occidentale dello Stato islamico (Iswap). L’attacco del Daesh era avvenuto sempre nello Stato di Borno, nel villaggio di Burimari, mentre il convoglio si dirigeva nella città di Baga. Nonostante la reticenza delle autorità, diverse fonti, però, tra le quali membri del personale di sicurezza sopravvissuti all’attacco, avevano riferito che erano stati uccisi almeno sei soldati e un vigilante in aiuto all’esercito nigeriano nella lotta contro l’organizzazione jihadista Boko Haram, mentre circa una dozzina di altri militari sono stati feriti.

Gli islamisti hanno anche sequestrato due veicoli militari. Nel frattempo, la polizia ha confermato che non si hanno ancora notizie dei 18 fedeli rapiti da uomini armjati, dopo l’uccisione di altre cinque persone, durante la preghiera del venerdì in una moschea di un remoto villaggio nello Stato di Zamfara, a nord-ovest della Nigeria.

(Avvenire)

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