Il presidente eletto: possibile la revoca delle sanzioni di Trump per far ripartire il negoziato
Se l’Iran tornerà a rispettare rigorosamente l’accordo internazionale sul nucleare, gli Usa rientreranno nell’intesa del 2015 come punto di partenza per negoziati successivi e revocheranno le sanzioni decretate dall’amministrazione Trump. E’ la posizione ribadita dal presidente eletto Joe Biden in un’intervista al New York Times.
La chiave per la stabilità della regione
“Sarà dura ma sì”, ha risposto Biden, sottolineando che “il modo migliore di raggiungere una qualche stabilità nella regione” è affrontare il “programma nucleare”. Se l’Iran ottiene una bomba nucleare, questo metterà sotto pressione altri Paesi della regione – come Arabia Saudita, Turchia ed Egitto – per ottenere la stessa cosa. “E l’ultima dannata cosa di cui abbiamo bisogno in quella parte del mondo e’ un accumulo di capacita’ nucleare”, ha sottolineato il presidente eletto. Da qui, l’intenzione della nuova amministrazione Usa, “in consultazione con alleati e partner” di impegnarsi in “negoziati e accordi successivi per rafforzare e allungare i vincoli nucleari all’Iran” sulla produzione di materiale fissile, “nonché per affrontare il programma missilistico” e l’influenza regionale che esercita tramite gli alleati sul campo in Libano, Iraq, Siria e Yemen. Come ha ricordato Biden, Washington ha sempre la possibilità di ripristinare le sanzioni se necessario e l’Iran lo sa.
(Agi)