Il Papa nel messaggio inviato in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità: no a un atteggiamento di “rifiuto” nei confronti dei disabili
No a un atteggiamento di “rifiuto” nei confronti dei disabili, “la fragilità appartiene a tutti”. Lo sottolinea Papa Francesco nel messaggio inviato in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che quest’anno ha per tema “Ricostruire meglio: verso un mondo postCovid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Per il Pontefice “è importante, specialmente in questa Giornata, promuovere una cultura della vita, che continuamente affermi la dignità di ogni persona, in particolare in difesa degli uomini e delle donne con disabilità, di ogni età e condizione sociale”.
“Negli ultimi cinquant’anni sono stati compiuti passi importanti, a livello sia delle istituzioni civili sia delle realtà ecclesiali. È cresciuta la consapevolezza della dignità di ogni persona, e questo ha portato a fare scelte coraggiose per l’inclusione di quanti vivono una limitazione fisica o/e psichica. Eppure – precisa Francesco -, a livello culturale, permangono ancora troppe espressioni che di fatto contraddicono questo orientamento. Si riscontrano atteggiamenti di rifiuto che, anche a causa di una mentalità narcisistica e utilitaristica, sfociano nell’emarginazione, non considerando che, inevitabilmente, la fragilità appartiene a tutti. In
realtà, ci sono persone con disabilità anche gravi che, pur con fatica, hanno trovato la strada di una vita buona e ricca di
significato, come ce ne sono tante altre ‘normodotate’, che tuttavia sono insoddisfatte, o a volte disperate”.
IL TESTO INTEGRALE DEL MESSAGGIO DEL PAPA
(Avvenire)