Un patrimonio che ammonterebbe a 70 miloni di dollari sparsi tra beni immobili, gioielli e conti aperti in mezzo mondo. L’eredità di Diego Armando Maradona è un bottino più che succulento a cui sono in tanti ad ambire. Ma la telenovela della vita e, purtroppo, della morte del Pibe de Oro si infittisce tra i colpi di scena che hanno riempito anche la vita del calciatore.
Un mistero resta la decisione del 2016 di estromettere dal testamento l’ex moglie e suo grande amore Claudia Villafane e le figlie Dalma e Giannina. I due rimasero insieme per 24 anni e le due figlie furono il frutto di quell’amore. Secondo indiscrezioni della stampa Argentina sono proprio le tre a rischiare di rimanere escluse dalla spartizione dell’eredità. Il Clarin riporta una brutta vicenda che risale al 2015: Maradona avrebbe scoperto un ammanco di circa sei milioni di dollari oltre alla sparizione di 458 cimeli collezionati in carriera (trofei, magliette autografate e oggetti preziosi).
Il Pibe de Oro si sarebbe infuriato e avrebbe accusato l’ex moglie, all’epoca sua tutrice legale. Da qui arrivarono denunce, due sentenze dall’esito opposto, tanto che la causa si è trascinata fino a oggi, che Diego non c’è più. Una causa, però, che non sarebbe il motivo principale a impedire a Claudia di beneficiare della porzione di eredità: di fatto con il divorzio la donna ha smesso di avere diritti nei confronti dell’ ex marito. Ma la rabbia per l’accaduto avrebbe portato il campione a rivedere il testamento escludendo proprio Claudia, Dalma e Giannina. Ma le tre promettono battaglia.
Battaglia che Rocio Oliva, l’ultima fidanzata di Maradona ha già iniziato a colpi di scenate in Tv. “Diego non s’è lasciato andare, non pensava alla morte, non ne parlava mai. Ed era ancora innamorato di me”, ha detto in una delle ultime interviste. Trent’anni in meno del Diez, ex calciatrice e poi starlette, non ha mai convolato a nozze con il campione per cui legalmente non le spetterebbe nulla. Ma le intenzioni non sembrano quelle di lasciar perdere. Prima la lite fuori dalla camera ardente della Casa Rosada quando loe è stato vietato l’ingresso per l’ultimo saluto da Claudia Villafane minacciata con un “me la pagherà” a favore di telecamera. Ma la sua strategia è evidente: accusare il cerchio dei familiari di Maradona di averlo abbandonato.
Poi ci sono Diego Jr, Jana e Diego Fernando, figli riconosciuti da Maradona e che reclamano parimenti la loro fetta di eredità. Ma ci sarebbero altri tre o quattro figli tra Cuba e Argentina che sostengono di essere figli di Maradona. Si arriva a 11, proprio come una squadra di calcio. Ma per ottenere la loro parte dovranno dimostrare la loro paternità con la prova del dna e forse adirittura con la riesumazione del cadavere. Sarà una lunga e triste battaglia.
(Il Riformista)