Il sito stila la graduatoria dei 28 personaggi che saranno più influenti nell’Europa del 2021. La cancelliera tedesca al primo posto.
Il presidente del Consiglio “ha affrontato una serie di minacce che avrebbero sconcertato anche il più esperto dei politici”. La leader di Fratelli d’Italia inserita tra i “disgregatori”
È ancora lei, è sempre Angela Merkel la personalità cardine dell’Unione europea. Il giudizio arriva da Politico.eu, il sito di riferimento per la bolla delle istituzioni europee di Bruxelles. Ma a sorpresa nella classifica dei 28 personaggi che promettono di essere i più influenti d’Europa nel 2021, nel bene o nel male, ci sono anche due italiani: il premier Giuseppe Conte e la numero uno di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Il top team del prossimo anno parte appunto con la cancelliera, che al sedicesimo anno in sella a Berlino e a un anno dall’annunciato ritiro dalla politica continua a essere il leader più potente dell’Unione. Anzi, è “il cardine” del continente. La pagella a lei dedicata – nella quale si evidenziano luci e ombre del suo operato a livello europeo- si apre con una domanda alla quale Politico preferisce non dare risposta, forse per timore del futuro: cosa succederà quando si ritirerà a vita privata?
Il secondo personaggio citato nel team europeo 2021 è il presidente del Consiglio italiano: “L’Italia è troppo grande per fallire, Giuseppe Conte è l’uomo che l’Ue si augura sia in grado di sostenerla”. Nel profilo che Politico dedica al premier si sottolinea che “ha affrontato una serie di minacce che avrebbero sconcertato anche il più esperto dei politici”, non solo la pandemia, ma anche le “difficili” coalizioni che hanno segnato il Conte 1 e il Conte 2.
“Il premier è riuscito a rassicurare la scettica Ue che l’Italia, davvero, questa volta si comporterà bene dal punto di vista finanziario”, scrive Politico che sui 209 miliardi del Recovery avverte: “Equivale ad avere un biglietto della lotteria politica, ma deve spenderlo bene”. Per il sito, il 2021 sarà l’anno decisivo per Conte, che potrebbe diventare l’uomo che ha regalato una storica stabilità al Paese più indisciplinato dell’Unione o potrebbe sprecare tutto bruciando la sua carriera politica.
Sempre tra le personalità di maggiore influenza, al quarto posto figura il premier ungherese Viktor Orbán, seguito dal presidente francese Emmanuel Macron (definito il think tanker) e dal “peggior vicino” d’Europa, Recep Erdogan.
Nella squadra di Politico, tra i “sognatori” il podio è invece occupato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, dal segretario della Nato Jens Stoltenberg e dalla leader ambientalista tedesca Annalena Baerbock.
La seconda personalità italiana compresa nel top team europeo per il prossimo anno è Giorgia Meloni, inserita però tra i “disgregatori”. Con una caratteristica ben precisa: “È la migliore figura politica nel mettere in campo la sua abilità porre veti in giro per l’Ue senza auto-distruggersi”. Forse, si potrebbe aggiungere, perché (almeno al momento) non ha responsabilità di governo.
(La Repubblica)