Vigili del fuoco all’opera dalle prime ore del mattino. Allagamenti e disagi alla circolazione
E’ una giornata di maltempo e disagi, quella di oggi, dell’Immacolata. In via Appia Nuova, all’altezza di via Raffaele de Cesare, è caduto un albero. L’Appia Nuova è chiusa parzialmente e il restringimento di carreggiata causa rallentamenti. Traffico anche in via Ardeatina, a causa di rami caduti nella vicina via Viggiano.
Diversi, già in mattinata, gli allagamenti registrati da vigili del fuoco e polizia locale, come quello sulla viale Palmiro Togliatti e quelle sulla via Prenestina: su via Tuscolana, ma sempre all’altezza di viale Palmiro Togliatti, i semafori non funzionano. Pozze d’acqua enormi anche in via Pietro Lupi, con code e traffico che arrivano a viale di Tor di Quinto, e in via della Maglianella, con traffico fino al Grande Raccordo Anulare. Tra Lido di Ostia e Lido di Castel Fusano, è chiuso il lungomare Lutazio Catulo a causa della presenza di detriti sulla carreggiata.
Per quanto riguarda il livello del Tevere, la situazione sarebbe sotto controllo: secondo l’ultima verifica effettuata all’idrometro di Ripetta, all’altezza dell’omonima via in centro città, l’altezza del fiume supererebbe di poco i 7 metri. Fino ai 10/11, chiariscono dal centro funzionale della regime, si rimane ancora all’interno del cosiddetto regime di morbida. Il livello del fiume, tuttavia, è destinato a salire nelle prossime ore.
Disagi sulle ferrovie regionali
Sulla linea Roma-Viterbo, il treno regionale 1802 (Catalano 11.15 – Viterbo 12.35) arriverà con un ritardo previsto di 70 minuti per la rimozione di albero nei pressi della sede ferroviaria a Fabrica di Roma. Il treno è attualmente a Catalano, in attesa di via libera. Problemi sulle ferrovie anche nel Pontino e verso la Toscana: la linea Roma-Napoli via Formia viaggia verso la Campania con venti minuti di ritardo per i treni in transito a causa di un guasto alla linea tra Priverno e Fondi, mentre la direttissima Roma-Firenze è rallentata per un problema tra Capena e Gallese.
Allagamenti anche all’altezza del civico 1052 di via della Magliana e in via dei Campi Sportivi, in zona Foro Italico, mentre in via Formellese (oltre il Gra) di procede a senso unico alternato a causa del fango sulla strada a vicolo Formellese. Fanghiglia anche in via di Porta Medaglia: divieto di transito, dunque, tra via di Torre Sant’Anastasia e via Ardeatina.
A Ostia lo scirocco, una piccola tromba d’aria e una forte mareggiata hanno sradicato alcune cabine di uno stabilimento balneare e le hanno scaraventate sulla strada, ben oltre le inferriate e i muri e i recinti da tempo presenti sul lungomare. È successo all’altezza dello stabilimento Vecchia Pineta, nella parte cetrale della linea costiera urbana, dove più alta è la concentrazione di strutture in cemento sul mare, muri, cancelli, inferriate.
Certamente non è la prima volta che una mareggiata provoca danni alle cabine e ai manufatti spesso costruiti in modo abusivo dagli imprenditori balneari di Ostia, ma questa volta il fatto è eclatante: una piccola tromba d’aria si è abbattuta nella notte prevalentemente sullo stabilimento e almeno tre o quattro cabine sono state sradicate e portate sulla strada distruggendo persino una buona parte dei pilastri di cemento che in quel delimitano la separazione fra il marciapiedi, lo stabilimento e la spiaggia.
Il tratto di lungomare sul quale si trovano adesso le cabine distrutte è stato messo in sicurezza dalla polizia municipale ma rimane alta l’allerta su tutto il litorale per le raffiche di vento che stanno superando anche i 70 km orari: sotto osservazione soprattutto l’Idroscalo, dove è sufficiente un po’ di maltempo e mare grosso ed è sempre alto il rischio di inondazioni visto che non è mai stato messo in sicurezza dalle istituzioni competenti (Comune e Regione) nonostante vi abitino da anni più di 800 famiglie. A monitorare la situazione adesso è comunque la protezione Civile e i rappresentanti del Municipio. Ma sotto osservazione sono anche i numerosi canali della zona intorno a Ostia Atica, dove sei anni fa ci fu una forte alluvione.
Neve sul Terminillo
Intanto sulle zone più alte della regione continua a cadere la neve: al Terminillo gli accumuli di manto bianco hanno raggiunto i 15 centimetri. Ha fioccato anche al piedi del monte. Imbiancata anche le località Campo dell’Osso, a Subiaco, e Pian de’ Valli, nel reatino, dove secondo quanto riporta Meteo Lazio i centimetri di neve sarebbero addirittura venti.
Le previsioni per le prossime ore
Per quanto riguarda le prossime ore, la protezione civile ha emesso un bollettino di criticità idraulic di codice rosso per Latina e Frosinone. Ma gli acquazzoni sono previsti in tutto il Lazio: il maltempo, almeno a Roma, è previsto fino a giovedì. Venerdì dovrebbe peggiorare nuovamente, per poi piovere ancora sabato, se i venti non allontaneranno la perturbazione.
(La Repubblica)