…“Scrupoloso, attento e preparato”
È il neurochirurgo dell’Ospedale Loreto Mare di Napoli Stefano Simpatico la vittima numero 243 in Italia tra medici e personale sanitario per Covid-19.
Simpatico, 60 anni, si è spento all’alba di questa mattina: un medico particolarmente stimato per la sua professionalità nel Rione Case Nuove, dove si trova il nosocomio napoletano.
A ricordarlo sono Luigi Cuccaro e Giuseppe Marzano, fondatori del Comitato Case Nuove: “Ha sempre avuto per principio e professionalità, sempre una forte disponibilità per gli abitanti del rione”. Per Francesco, amico di Stefano e medico come lui, si tratta di un “destino beffardo”: “Appena qualche mese fa discutevamo di un caso complesso, un paziente difficile che necessitava di RM ma che in RM non voleva proprio entrarci. Poi il Covid, il ricovero, la terapia intensiva. Ora Stefano Simpatico non c’è più. Il suo nome si aggiunge alla lunga lista di colleghi caduti a causa del Virus. Carattere spigoloso, medico scrupoloso, attento e preparato”.
Il nome di Simpatico si aggiunge così a quello dei 242 medici caduti per Coronavirus in Italia, una dolorosa ‘mattanza’ che a Napoli e in Campania ha già visto perdere la vita numerosi medici.
Poche settimane fa i medici napoletani erano stati costretti a piangere la scomparsa di altri due colleghi a causa del Coronavirus: Luigi Pappalardo, diabetologo Torre del Greco, e Raffaele De Iasio, medico legale responsabile del carcere di Secondigliano. Entrambi poco più che sessantenni, i due medici erano scomparsi all’affetto dei propri cari quasi in contemporanea, uniti dalla passione per la medicina, dalla volontà di prendersi cura del prossimo, sono andati avanti senza remore sino alla fine
(Il Riformista)