Durante tutto l’Avvento i cappellani offrono, in diretta sui social, una meditazione a mezzogiorno per prepararsi alla Natività. Inoltre dal 16 al 24 dicembre una novena, in diverse lingue
È un Avvento a distanza, sui social e via tv, quello che il Santuario di Lourdes sta proponendo in vista di un Natale che sarà dominato dalla pandemia da coronavirus.
Grazie a un’installazione di suoni e luci, la città mariana intende infatti brillare come segno di “speranza”. “Per la prima volta abbiamo voluto un programma natalizio speciale: abbiamo voluto inviare questo segnale forte, che c’è qualcosa da vivere a Lourdes. Un momento per prepararsi al Natale per chi può viaggiare, ma anche per chi non può e si connetterà direttamente con Lourdes” tramite i social media o la tv. “Il santuario è completamente illuminato, soprattutto per le famiglie”, ha spiegato a
Durante tutto l’Avvento i cappellani offrono, in diretta sui social, una meditazione a mezzogiorno per prepararsi alla Natività. Inoltre dal 16 al 24 dicembre viene organizzata una novena, in diverse lingue.
Il Santuario accoglie normalmente sei milioni di visitatori ogni anno. Il 2020 è stato un anno storico in termini di calo delle presenze.
All’interno della basilica Notre-Dame-du-Rosaire, il visitatore ha la possibilità di scoprire dal suo pc o dalla tv le opere dell’artista genovese Emilio Burri che illustrano tre luoghi legati a Bernadette Soubirous: la prigione, il mulino di Boly e il
Grotta, spiega Le Figaro. Per la prima volta nella storia di Lourdes, un laser è stato installato in cima al campanile della basilica di
Notre-Dame-Du-Rosaire, per tracciare un immenso raggio di luce nel cielo, visibile a 20 chilometri di distanza.
“L’obiettivo è trasmettere la gioia del Natale a tutti i fedeli“, ha aggiunto il rettore del Santuario d’Oltralpe, spiegando che “i cappellani, sacerdoti del Santuario, si mobilitano per portare avanti la preghiera” e ricevono migliaia di intenzioni di preghiera ogni giorno.
(Avvenire)