San Marino e l’emergenza Covid, l’ipotesi è partita dal ministro alla Salute Roberto Ciavatta. E il Congresso di Stato ci pensa
Rimini, 14 dicembre 2020 – Chi non si vaccina contro il Covid, a San Marino, dovrà provvedere a pagare le cure mediche nel caso si ammali. La più antica Repubblica del mondo, terra di libertà, come c’è scritto all’ingresso dei suoi confini, questa volta vuole difendere non la libertà di scelta (il non vaccinarsi) ma quella di non fare ammalare gli altri. Sceglie la salute pubblica, sceglie di difendere i più deboli. La proposta, avanzata dal ministro alla Sanità sammarinese, Roberto Ciavatta, è al vaglio del governo. Si tratta di una decisione forte ma, a essere sinceri, nemmeno nuova per San Marino. Infatti l’ordinamento legislativo del Titano ha da lungo tempo definito la situazione in cui una persona decida di non vaccinarsi o non vaccinare i propri figli contro una malattia ritenuta pericolosa o altamente infettiva: lo ha fatto con la legge 23 maggio 1995 n. 69- art.7 al titolo ’Obiezioni’, dove stabilisce che i genitori dei bimbi non vaccinati debbano stipulare un’assicurazione per danni contro terzi.
(Il Resto del Carlino)