C’è anche l’ipotesi che si tratta della coppia di coniugi albanesi scomparsa nel 2015 nel Fiorentino al vaglio degli inquirenti per risolvere il giallo dei resti umani trovati nell’ultima settimana in tre valigie in un terreno tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere di Sollicciano, alla periferia del capoluogo toscano. Eseguite le autopsie sui cadaveri, viene esaminato anche un tatuaggio rilevato su un braccio dell’uomo, che potrebbe richiamare il nome di una città albanese. Dalla necroscopia risulta che la donna sarebbe stata picchiata brutalmente prima di essere uccisa.