Il 17 dicembre alle ore 18:30 alle 20:30 la Rete dei Numeri Pari e il Comitato per il Ritiro di qualunque autonomia differenziata promuovono – con una iniziativa online – la mobilitazione nazionale “UNA E INDIVISIBILE! No alla frammentazione della Repubblica e alla secessione dei ricchi” che si terrà venerdì 18 dicembre in decine di piazze in tutto il Paese.
L’approvazione del DDL Boccia introdurrebbe nel nostro paese quella che è stata definita “autonomia differenziata”, ribatezzata da quotidiani e giuristi come “secessione dei ricchi”. Le conseguenze sarebbero estremamente negative. Avremmo un paese ancor più frammentato e disunito, con cittadini e cittadine di serie A, B e persino Z, a seconda del luogo di residenza. Il DDL Boccia legittimerebbe la costruzione di 20 piccole patrie, dando a ognuna di queste la possibilità di gestire autonomamente – tra le altre – il sistema scolastico, la tutela del territorio e dell’ambiente, i contratti di lavoro e il gettito fiscale. Abbiamo già visto in questi anni cosa significhi la regionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Enormi ed incalcolabili sono i disastri causati dalle privatizzazioni, dalla negazione del diritto alla salute per milioni di cittadine e cittadini italiani sino alla crescita esponenziale delle differenze tra Nord e Sud. La regionalizzazione della Sanita, insieme alle privatizzazioni, hanno amplificato l’impatto della pandemia, aumentato le disuguaglianze e causato un numero maggiore di vittime.
Sarebbe grave quindi se in un momento così drammatico per il paese, davanti a un aumento senza precedenti della disuguaglianze, mentre crescono le differenze territoriali tra i diritti e le prestazioni, il Governo decidesse di approvare la cosiddetta Autonomia differenziata, cedendo alle richieste di tre Presidenti di Regione di regionalizzare altre 22 materie. E sarebbe ancor più grave che l’approvazione del DDL Boccia avvenisse senza un dibattito pubblico e il coinvolgimento dei cittadini come in questo momento sembra intenzionato a fare il Governo. In una fase storica come questa dovremmo lavorare per uniformare e garantire diritti e prestazioni ovunque nel paese e la cosiddetta autonomia differenziata è un attacco all’unità della Repubblica.
Durante la diretta dell’iniziativa del 17 dicembre interverranno: Gaetano Azzariti – Presidente dell’associazione Salviamo la Costituzione; Marina Calamo Specchia – Professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale Comparato UNIBA; Luigi Ciotti – Presidente di Libera e Gruppo Abele; Andrea Del Monaco – Economista e giornalista per la Gazzetta del Mezzogiorno e Huffington Post; Marco Esposito – saggista e Caporedattore de Il Mattino; Roberto Napoletano – direttore del Quotidiano del Sud; Gianfranco Pagliarulo – Presidente ANPI; Lino Patruno – scrittore ed editorialista de La Gazzetta del Mezzogiorno; Marco Tarquinio – direttore di Avvenire; On. Lanfranco Turci – già Presidente Regione Emilia Romagna.
Introdurranno e coordineranno l’iniziativa: Marina Boscaino per il Comitato nazionale contro ogni autonomia differenziata e Giuseppe De Marzo coordinatore nazionale della Rete dei Numeri Pari.
Sarà possibile seguire la diretta dal canale Youtube della Rete dei Numeri Pari (link) e sulla pagina Facebook del Comitato Nazionale per il ritiro di qualunque autonomia differenziata (link).
Per informazioni sulla mobilitazione:
Le altre piazze (in aggiornamento) clicca qui
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Campagna clicca qui
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(Numeri pari)