23 Novembre, 2024
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L’Europa accelera sul vaccino Pfizer dopo il pressing tedesco

L’agenzia europea per il farmaco si riunirà in via straordinaria il 21 dicembre per esprimere il suo parere sul siero anti-Covid, 8 giorni prima del previsto.
Von der Leyen: forse prime somministrazioni entro fine anno. E venerdì l’Fda americana potrebbe dare il via libera al vaccino di Moderna

L’agenzia europea per il farmaco (Ema) si riunirà in via straordinaria il 21 dicembre per esprimere il suo parere sul vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNtech. Lo riferisce la stessa Ema. “Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema e i suoi esperti hanno lavorato intensamente nelle ultime settimane per valutare i dati presentati da BioNTech e Pfizer nel contesto della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio condizionale” del vaccino anti-Covid, fa sapere l’agenzia. L’accelerazione arriva dopo la pressione della Germania, con il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, che aveva chiesto un sì prima di Natale in modo da poter cominciare le vaccinazioni entro la fine dell’anno. La riunione dell’Ema era inizialmente prevista il 29 dicembre.

“La velocità di avanzamento dipende da una valutazione solida e completa della qualità, sicurezza ed efficacia ed è determinata dalla disponibilità di informazioni aggiuntive da parte dell’azienda per rispondere alle domande sollevate durante la valutazione. Dopo aver ricevuto ieri sera i dati aggiuntivi richiesti all’azienda e in attesa dell’esito della sua valutazione, è stato ora programmato un incontro eccezionale del comitato per il 21 dicembre per concludersi, se possibile. La riunione prevista per il 29 dicembre verrà mantenuta se necessario”. L’Ema “concluderà la sua valutazione il prima possibile e solo una volta che i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino saranno sufficientemente solidi e completi per determinare se i benefici del vaccino superano i suoi rischi”.

“Ogni giorno conta” nella lotta contro il tempo “per autorizzare i vaccini per il Covid-19 sicuri ed efficaci” e l’Ue sta lavorando “a tutta velocità”, scrive su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Per questo motivo, prosegue, “accolgo con favore la notizia dell’Ema” che “anticipa la sua riunione a prima di Natale per discutere del vaccino Pfizer/BioNTech. Probabilmente i primi europei saranno vaccinati entro la fine del 2020!”.

Presto il via libera dell’Fda a Moderna

Gli Usa, che hanno già approvato il siero Pfizer/BioNTech, si apprestano a dare luce verde a un secondo vaccino contro il coronavirus, quello prodotto da Moderna che, secondo i dati diffusi dalla Food and Drug Administration, risulta “molto protettivo per gli adulti e previene i casi gravi di Covid-19. Dati incoraggianti dunque, che fanno pensare che l’autorizzazione all’uso di emergenza in Usa verrà concesso venerdì, hanno riferito fonti dell’ente di regolamentazione del farmaco statunitense al New York Times.

Un ‘via libera’ che darà a milioni di americani l’accesso a un secondo vaccino contro il coronavirus a partire dalla prossima settimana. Il documento di 54 pagine diffuso dalla Fda di fatto mette il vaccino Moderna sullo stessa ‘corsia’ di quello di Pfizer-BioNTech, a cui la Fda diede una valutazione positiva esattamente una settimana fa, con il ‘via libera’ degli esperti giovedì e il ‘placet’ definitivo il giorno dopo, venerdì. E le prime dosi del vaccino Pfizer sono state somministrate in Usa da lunedì agli operatori sanitari.

(Agi)

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