20 Luglio, 2024
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Le vie dello shopping si riempiono in tutta Italia

Da Napoli a Cagliari, da Palermo a Milano, folla in strada e file davanti ai negozi. L’esodo per le feste c’è già stato, in pochi in stazioni e aeroporti  

Già da venerdì sera movimenti intensi si erano verificati nelle principali stazioni e aeroporti del nord in direzione sud. Sono stati infatti tanti quelli che, prima della chiusura ‘totale’ prevista dal governo per i giorni festivi e prefestivi, hanno deciso di approfittare dell’ultima ‘finestra’ rimasta aperta per gli spostamenti.

Le previsioni parlano di due milioni di persone in viaggio per trascorrere le feste con i parenti e tanti altri lungo le strade verso le seconde case: code ad esempio si sono registrare sulle autostrade liguri, percorse soprattutto da lombardi e piemontesi diretti verso il mare.

Secondo le prime indicazioni, gli scali aeroportuali e le stazioni delle principali città mostrano presenze sostenute anche se ordinate. La ridotta capienza di treni e aerei, comunque tutti esauriti, dovrebbe permettere di contenere anche eventuali assembramenti.

Capillari comunque i controlli da parte delle forze dell’ordine. Un capitolo a parte riguarda una temuta animazione delle vie del centro e dello shopping delle principali città. Tradizionalmente l’ultimo week end prima di Natale è quello che vede più gente ammassarsi per l’acquisto del regalo dell’ultima ora. Quest’anno, a maggior ragione c’è chi teme si possa ripetere, anzi amplificato, quanto successo la settimana scorsa con la trasformazione di molte regioni da arancioni a gialle: folla per le strade del centro. Dal 24 infatti le spese saranno vietate, se non alimentari o di necessità, e questa potrebbe essere dunque per molti l’ultima occasione per le compere.

Roma

Folla per l’ultimo weekend di shopping prima di Natale al centro di Roma. Nel pomeriggio di sabato, intorno alle 16:30, la questura ha disposto chiusure al traffico pedonale verso la centrale via del Corso, all’altezza di largo Goldoni, via dei Pontefici e via del Parlamento a causa del forte afflusso di persone.Chiusure e deviazioni del traffico veicolare anche in via Ferdinando di Savoia e piazza Augusto Imperatore. Pattuglie della polizia locale, operativa con oltre 1200 uomini, hanno presidiato i ponti del Lungotevere per agevolare il piu’ possibile la circolazione. Le stazioni Metro Flaminio e Spagna sono state chiuse dalle 16.

Milano

Come in un ‘normale’ sabato di shopping prima della settimana di Natale. Così si presentano le strade di Milano a poche ore dalla ‘zona rossa’, affollate da persone in caccia frenetica di un’idea regalo. In corso Buenos Aires, tradizionale via delle compere, si cammina a ‘passo d’uomo’ sui marciapiede mentre il traffico appare congestionato come in un qualsiasi week end prima dell”era’ Covid.

Fuori da alcuni negozi, in particolare alle librerie, ai negozi di addobbi natalizi e di videogiochi, si sono formate file disciplinate di persone con mascherina, in paziente attesa del loro turno. Colmi anche i vagoni delle metropolitane, soprattutto quelle che viaggiano verso la fermata Duomo. Alcuni passeggeri, visti gli assembramenti, preferiscono uscire dalla metro e raggiungere la meta a piedi per correre meno rischi di contagio.

Napoli

Napoli si è riversata per le strade prima del lockdown nazionale per i giorni prefestivi e festivi. Dal lungomare al centro, dai bar della movida al Vomero, gli acquisti per il Natale e la voglia di aperitivo, anche solo ‘da asporto’, perché la Campania èzona arancione, combinati a una giornata di sole, hanno contributo a restituire il volto caotico a una città fatta per lo più di strade strette soprattutto nelle zone dello shopping e del lusso. Ressa anche tra il centro storico e il lungomare fino a Mergellina. Si registrano file all’ingresso dei negozi delle grandi catene low cost dell’abbigliamento o in quelle della profumeria. Presi d’assalto i bar per i caffè e le friggitorie per lo street food.

Cagliari

Non c’è appello alla prudenza che tenga: anche a Cagliari lo shopping natalizio resta una liturgia irrinunciabile nonostante la recrudescenza della pandemia. L’impennata dei contagi registrata in Sardegna – solo oggi i bollettini ufficiali hanno segnalato 380 positivi in più – non ha scoraggiato gli acquisti. Fin dalle prime ore del pomeriggio, le strade del centro commerciale naturale della città – via Manno, via Garibaldi e via Roma – si sono riempite di acquirenti e curiosi. Molte le file davanti alle vetrine dei brand più gettonati. Code anche per entrare nelle librerie e nei negozi di giocattoli. Presi d’assalto anche i tavolini all’aperto dei bar e locali della zona. Lunghe code in piedi pur di conquistare un posto per l’aperitivo.

(Agi)

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