Federfarma: “Oggi si fanno quasi 16mila tamponi al giorno contro gli 8000 di prima”
È corsa al tampone nelle farmacie di Roma. Ma non tanto perchè animati dall’ansia di essere stati contagiati, quanto piuttosto per presentarsi con le “carte in regola” alla cena della vigilia di Natale o al fatidico pranzo del 25, ed essere sicuri di non diventare il “colpevole” della eventuale trasmissione del virus al nonno o alla nonna.
Per le strade di Roma, è facile imbattersi in queste ore in piccole file di persone, diligentemente in attesa davanti a mini gazebo dove poter effettuare l’analisi costituita dal famigerato bastoncino infilato nel naso.
Analisi che nel giro di pochissimo, darà semaforo verde al pranzo con i nonni, e si spera non rosso. Eh sì, perché il problema della famiglie italiane è quello del nonno o nonna soli, che si possono invitare a casa, per arrivare ad un massimo di sei a tavola. Ma i nonni vanno preservati, così come gli altri parenti fragili. Da qui, la corsa all’agognato responso del tampone.
“Nell’ultima settimana le farmacie del Lazio, e in particolare quelle di Roma, hanno avuto una impennata di richieste di tamponi per Covid-19, per l’esattezza a un raddoppio”, ha segnalato all’AGI Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma. “L’attività dei tamponi prosegue incessante – ha aggiunto – perché la richiesta da parte della popolazione è tanta probabilmente perché si vogliono trascorrere le feste in famiglia in massima tranquillità”.
“I dati regionali confermano che se prima si facevano circa 8mila tamponi al giorno nelle 410 farmacie che hanno aderito al servizio, di cui 290 a Roma, oggi si fanno quasi 16mila tamponi al giorno“, dice Cicconetti. “Questo ha portato a un leggero rallentamento dell’erogazione del servizio: piccole file davanti alle farmacie ma, grazie all’organizzazione, non si superano i 10 minuti di attesa. E soprattutto il servizio risulta agevole – continua – grazie alla possibilità di refertare in maniera veloce entro 15 minuti, stampando il regolare attestato rilasciato dal portale della Regione Lazio”.
E conclude: “E’ chiaro che nei giorni di festa, il 25 e il 26 dicembre prossimi, sicuramente sarà difficile fare un tampone. Ma fino al 24 dicembre si potranno fare tranquillamente i tamponi così come nei giorni immediatamente successivi”. Perché c’è anche Capodanno, e le regole sono sempre le stesse.
(Agi)